Lutto cittadino, bandiere mezz’asta e tanti palloncini bianchi e azzurri in occasione del funerale del giovane Nicolò Lucifora che si è svolto ieri pomeriggio nella parrocchia S.Antonio Abate. Per l’ultimo saluto al ragazzo ferito a morte la notte di Pasqua da Francesco Milici, in carcere con l’accusa di omicidio volontario, erano presenti centinaia di persone. Stretti attorno alla famiglia, anche il sindaco Daniele Lentini, il comandante della Polizia Locale Daniel Amato, la dirigente scolastica Giuseppina Sanzaro, i compagni, amici, parenti e conoscenti.
“Come comunità di Francofonte – ha detto padre Luca Gallina durante il rito funebre, concelebrato insieme a padre Scalìa – ci siamo fermati per lasciare spazio alla preghiera, al silenzio, per condividere la sofferenza che abita nel cuore di ciascuno. La certezza di fede che Nicolò è accolto in Paradiso deve donarci la speranza e la forza di proseguire il nostro tempo su questa terra. Soltanto la speranza cristiana potrà donare la consolazione, l’unica consolazione che può accarezzare il cuore e lenire la sofferenza di questo momento drammatico e umanamente insopportabile”. Le parole del sindaco Daniele Lentini hanno ribadito il profondo senso di perdita che ha colpito l’intera comunità. Al termine della messa un lungo applauso ha accompagnato la bara bianca fuori dalla chiesa.
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