Si è svolto il primo dei tre appuntamenti delle “Giornate della Legalità”, organizzate dalla Pro Loco guidata da Michele D’Elia, con il patrocinio del Comune di Francofonte.
“L’iniziativa– spiegano gli ideatori Flavio D’Elia e Peppe D’Amato- nasce dalla volontà di crescita sociale, specie per i giovani che frequentano le scuole superiori e quindi prossimi alla maturità. Le giornate puntano a sensibilizzare al rispetto dei luoghi in cui viviamo. Legalità è una parola con diverse chiavi di lettura: dal contrasto all’evasione scolastica al rispetto per il bene comune, dall’educazione alle regole fino al contrasto al randagismo e ai maltrattamenti di animali. La musica, lo sport e l’arte in generale, sono delle buone strade da percorrere per continuare a sperare in una società meno violenta. La testimonianza della vicinanza delle istituzioni è fondamentale e grazie all’amministrazione Lentini, tutto ciò è possibile”.
Nel corso dell’incontro sono intervenuti il sindaco Daniele Lentini, il maggiore Daniel Amato, comandante della Polizia Locale, l’assessore alla Pubblica Istruzione e alla Cultura, Francesco La Rocca, la psicologa, Chiara Imbrogliera e padre Luca Gallina, parroco della chiesa Madre di Francofonte. Interventi anche del prof. Angelo Galia, responsabile del plesso “Vittorini- Gorgia” guidato dal prof. Vincenzo Pappalardo, e della prof. Claudia Pirrera, responsabile del plesso “Nervi- Alaimo”, guidato dalla prof. Giusy Sanzaro. Spazio anche alla musica con alcuni brani eseguiti da Renata Sboto. A moderare l’incontro è stato Peppe D’Amato.
“La legalità è un tema molto importante, specie per il nostro paese- ha detto il sindaco Daniele Lentini rivolgendosi agli studenti – siete voi che formerete l’asse portante di Francofonte per i prossimi trent’anni. Siete voi a decidere cosa ne sarà del nostro Paese”.
Sull’importante presenza sul territorio e sul lavoro svolto dalle forze dell’ordine il sindaco ha sottolineato: “Svolgono un lavoro importante per mantenere un paese in ordine e pulito. E questa è la prima fase della legalità. Le famiglie, la scuola e le istituzioni devono trasmettere dei valori. Lo studio permette alla mente di evolversi e acquisire delle nozioni fondamentali utili per il vostro percorso di vita. La scuola deve rappresentare la base di partenza per questa evoluzione”
La parola poi è passata all’assessore La Rocca : “la legalità è un termine a cui dare una valenza concreta– ha detto – Quando si parla di legalità si parla di rispetto delle regole, rispetto dell’altro, rispetto della comunità, rispetto dell’ambiente e rispetto della nostra città. Voi ragazzi siete i cittadini del momento. Le vostre azioni, il vostro comportamento, le vostre parole hanno un peso specifico e importante in questa società. Non vi sottovaluta nessuno. Siete il nostro futuro, ma siete anche il nostro presente. Come amministrazione vogliamo incrementare tutte le azioni formative che siano rivolte a un’educazione civica e al concetto di legalità. Voi potete fare tanto. Non siete da soli. Come istituzione noi siamo presenti”. Ha poi parlato del rispetto dell’ambiente, sottolineando che “Francofonte non è una città sporca, ma una città spesso sporcata. Anche non sporcare rientra nell’ottica del decoro di una città”.
Nel suo intervento il maggiore Daniel Amato ha evidenziato l’importanza degli incontri: “La legalità è il rispetto delle regole quotidianamente, è il rispetto di ciascuno di noi – ha spiegato – Sono profondamente orgoglioso dell’incarico che porto avanti perché a Francofonte la Polizia Locale svolge attività a tutto campo ed è vicina ai cittadini in ogni modo anche attraverso attività di indagine. Con grandi sacrifici e con una visione che va oltre, siamo riusciti a rilanciare il corpo di Polizia Locale e a essere presenti. Il nostro comando è il primo in provincia di Siracusa ad aver istituito lo ‘spazio rosa’: all’interno dei nostri locali abbiamo uno spazio dedicato per ascoltare le vittime di violenza e di maltrattamenti e coloro che possono essere oggetto di atti di bullismo. Abbiamo del personale formato pronto ad ascoltare. Abbiamo lanciato anche l’operazione “tolleranza zero” per quanto riguarda l’uso dei caschi e la rumorosità dei motori. Stiamo anche svolgendo un’attività di servizio di ecologia, fortemente voluta dall’amministrazione. Bisogna prendere una posizione e non è tollerabile che si verifichino determinate situazioni. Per parlare di legalità dobbiamo amare la nostra terra. Voi avete il privilegio di essere qui e dovete sentire forte il senso di appartenenza, dovete amarla facendo in modo che nessuno tocchi o alteri quello che è la vita sicura e civile”.
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