Fratelli d’Italia si spacca: in 200 abbandonano i circoli di Lentini e Carlentini |La replica dei coordinatori

È una frattura che appare insanabile quella che si è creata nei circoli di Lentini e Carlentini  del partito di Giorgia Meloni che perde oltre 200 iscritti. Lo comunicano ufficialmente l’avvocato Carlo Cardillo assieme a Nazareno Nicotra dei rispettivi circoli consapevoli che  gli  accadimenti degli ultimi mesi afferenti alla gestione del partito Fratelli d’Italia in provincia, delinea un quadro a loro  avviso scoraggiante, specialmente sul territorio di Lentini e Carlentini.

“Come già rappresentato dal nostro gruppo oltre due mesi fa, a seguito della celebrazione dei congressi comunali di Lentini e Carlentini, emergono chiare difficoltà nel tracciare un percorso politico all’interno del partito – dichiarano Carlo Cardillo e Nazareno Nicotra – Prendiamo atto della scelta dell’On. Carlo Auteri – con il quale più volte ci siamo positivamente confrontati nel corso degli ultimi anni – di lasciare il partito, condividendone pienamente le ragioni sottese a tale scelta. Tuttavia, non va nascosto il nostro rammarico per non essere riusciti a dare il tanto auspicato contributo sul nostro territorio. E le responsabilità di quanto accaduto, come già chiarito in precedenza, non sono di certo ascrivibili al nostro gruppo politico, specialmente in un momento storico in cui è fondamentale restituire coerenza all’interno dei nostri comuni con una partecipazione, in termini numerici e di risultato, in linea con quanto restituito a sul resto del territorio provinciale dal primo partito nazionale. Oggi, consapevoli che la permanenza all’interno di FdI non soddisfa la nostra idea di fare politica, anche in ragione di quanto coralmente chiesto da tanti amici e sostenitori, riteniamo opportuna la scelta di guardare altrove, pur senza mai perdere la determinazione la coerenza che da sempre contraddistinguono il nostro operato. Forti del sostegno manifestatoci dagli oltre duecento amici a noi vicini, che tra Lentini e Carlentini, in occasione del recente congresso di marzo ci hanno sostenuto, proseguiamo uniti”,