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Carlentini, assenza di servizi. Torcitto ( FdI): “sindaco e PD pensano alle provinciali ma continuano a trascurare la città”

Il portavoce di Fratelli d’Italia Carlentini, Concetta Torcitto: "In una situazione di estrema confusione come si può pensare di andare ad amministrare un’ intera provincia? (sogno fortunatamente sfumato)"

Attraverso una nota diffusa, la portavoce di Fratelli d’Italia Carlentini, Concetta Torcitto ha voluto fare un’analisi sulla situazione a suo dire di degrado in cui versa la città puntando i riflettori su svariati disservizi e  criticità mai risolte.

“L’amministrazione continua il suo percorso senza visione e progettualità– dichiara la portavoce di Fratelli D’Italia Carlentini,  Concetta Torcitto –   Ne è la prova la richiesta avanzata e approvata dal Consiglio Comunale di un’apertura in città di una farmacia comunale perché secondo amministratori e consiglieri, Carlentini avrebbe i requisiti. Da una analisi fatta dal circolo di FDI Carlentini, secondo anche pareri legali,  pare che la richiesta fatta in fretta e furia dalla Giunta comunale con l’approvazione dell’architetto Palermo, Capo area Area IV , non abbia tenuto conto di alcuni aspetti legislativi relativi all’argomento in questione .

La legge per il potenziamento del servizio farmaceutico (art.11 del D.L. 24/01/2012, n.1 convertito dalla legge n° 27 del 24/03/2012) – puntualizza Torcitto prevede l’abbassamento del quorum a 3.300 abitanti per sede. Con tale legge il comune di Carlentini ha ritenuto di istituire solo una sede farmaceutica ( la 5° sede Carlentini Nord ) . Gli abitanti al 31/12/2011 secondo dati Istat erano 17.928 che divisi per il numero degli abitanti 3.300 prevedevano 5,43 farmacie. Tale revisione ha portato all’apertura solo della 5° sede perché nel Comune di Carlentini insistevano già 4 farmacie ( 3 Carlentini e 1 Pedagaggi). Al 31/12/24 gli abitanti sono  17.123 ( secondo la legge 5,18 farmacie sul territorio comunale  ) inferiori a quelli del 31/12/11, quindi secondo i criteri utilizzati in quella revisione di pianta organica e nelle successive non sono mai state istituite nuove sedi nel comune di Carlentini, anche in relazione al fatto che il numero degli abitanti nell’ultimo decennio è andato a decrementare. Per avviare l’iter di istituzione di una nuova sede, secondo la legge vigente,  il Comune  deve superare 19.800 abitanti per l’istituzione della 6° sede. La farmacia di Pedagaggi anche se rurale per  il numero degli abitanti della frazione in cui si trova , non è stata  istituita con un criterio topografico. Secondo la Legge 8 novembre 1991, n.362 di riordino del settore farmaceutico, si  prevedeva in Comuni con meno di 12.500 abitanti che si potessero  istituire sedi farmaceutiche in frazioni o zone disagiate a più di 3 km dal centro abitato principale anche se non vi era il numero degli abitanti necessari per l’apertura della nuova sede. La sede di Pedagaggi è stata istituita prima del 1991, l’unica legge in vigore all’epoca prevedeva l’utilizzo del criterio demografico legge 475/1968  che prevedeva una farmacia ogni 5.000 abitanti nei Comuni con popolazione fino a 12.500 abitanti e una farmacia ogni 4.000 abitanti negli altri Comuni, quindi dalla sua istituzione quella farmacia rientra a pieno titolo tra le farmacie di Carlentini perché individuata con criterio demografico e non topografico. Inoltre, qualora la richiesta fatta dal Comune fosse accettata al di là dei vantaggi economici che potrebbero portare negli anni successivi alla realizzazione, ci sarebbero dei costi molto elevati per l’avvio della stessa e con la situazione attuale in cui versa il Comune ci si chiede come e dove il sindaco riesca a trovare i fondi . Speriamo di sentirne parlare in Consiglio a breve” .

Sulla vicenda della nascita di un nuovo asilo nido comunale, il terzo in città, in via Dello Stadio, la portavoce di Fratelli d’Italia ha commentato: “Fratelli d’Italia – prosegue – ricorda che più volte ha segnalato che in quella zona andrebbe fatta una pulizia e una attenzione particolare perché oltre alle abitazioni ci sono pure delle sedi dove i nostri ragazzi passano gran parte del tempo liberoIl sindaco e l’amministrazione dovrebbero pensare prima a dare un decoro dignitoso ad alcune zone prima di progettare attrazioni di lusso, vedi il parco realizzato a Santuzzi  che doveva essere il parco più bello d’Europa ma rischia di diventare una pattumiera . Infine pare che ci siano problemi anche con chi si dovrebbe occupare della segnaletica stradale e quindi si invitano i cittadini a realizzare i passi carrabili da sé. In una situazione di estrema confusione come quella che vive Carlentini in questo periodo – conclude Concetta Torcitto – come si può pensare di andare ad amministrare un’ intera provincia? (sogno  fortunatamente sfumato )”.


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