In tendenza

Carlentini, Bilancio approvato dal Consiglio Comunale. Ha vinto l’incoerenza

Teatrino in Aula per l’approvazione del bilancio di previsione 2021/2023, Dup e documenti allegati. Ad esitare positivamente lo strumento finanziario, oggetto di frattura all’interno della maggioranza, 14 voti favorevoli e 1 contrario.  

Al termine di quello che agli occhi di un folto pubblico  è sembrato un teatrino all’insegna dell’incoerenza, il Consiglio Comunale ha approvato il Bilancio di previsione 2021/2023, Dup e documenti allegati. Con 14  voti favorevoli e uno contrario , quello della consigliera di opposizione Laura Scolari, lo strumento finanziario oggetto principale della frattura all’interno della maggioranza, è stato esitato positivamente.

Nervi scoperti sin dalle prime battute, ancor prima di cominciare i lavori quando volano stracci fra il presidente del consiglio Giovanni Fuccio Sanzà e il vice presidente Pino Carnazzo per via della nomina degli scrutatori. Gli animi si surriscaldano, tanto che Carnazzo, sottolineando che il presidente doveva presentarsi dimissionario, invita i consiglieri dell’ormai minoranza ad abbandonare l’aula. Si alzano Carnazzo, Regolo, Brunno, Ciavola, Catania per poi rientrare in Aula circa 30 minuti dopo.

La sorpresa che lascia allibito il folto pubblico presente per l’occasione, arriva quando il consigliere del PD Giuseppe Demma che nel frattempo attraverso i suoi interventi e durante la lettura di alcuni documenti asserisce che il Bilancio in realtà presenta serie criticità, dichiara che con “senso di responsabilità lo strumento va approvato”. Seguono le dichiarazioni dei consiglieri Favara, Ripa e Soviero che asseriscono quanto detto dal loro collega Demma.

A fornire ampia spiegazione con un dettagliato excursus sulla vicenda è stato l’assessore al Bilancio Salvo Genovese che al termine della seduta ha dichiarato: “Sono felice che il Consiglio Comunale abbia approvato all’unanimità il Bilancio di previsione, dopo tutte le dichiarazioni non veritiere di questi ultimi mesi. L’immane sforzo degli uffici è stato ripagato, continuiamo in questa direzione. La Città ha bisogno di energie nuove, la visione dell’amministrazione deve essere moderna e diversa rispetto al passato.  Il rischio che potevamo rimanere senza consiglieri comunali in carica avrebbe compromesso l’esercizio di democrazia che si rinnova ogni volta che il massimo consesso civico viene convocato”. 

Contraria invece alla decisione dell’Aula la  consigliera di opposizione Laura Scolari della lista Davvero e Sempre. Scolari ha dichiarato : “Solo noi siamo rimasti coerenti con la nostra linea politica . Per il resto la coerenza è stata messa da parte. In dieci mesi di presunta opposizione non sono stati approvati atti importanti”.

Giovanni Condorelli presidente dell’associazione politico culturale  Davvero e Sempre, ha dichiarato : “ Abbiamo assistito ad uno spettacolo che non riesco neanche a giudicare. In questa seduta abbiamo visto di tutto e di più. Siamo passati dalle denunce  alla procura della Corte dei Conti , alla magistratura fino ad una unanimità da parte dell’opposizione o   presunta tale, di votazione favorevole. Una cosa assurda”.

 


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo