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Carlentini, Consiglio comunale senza il numero legale rinviato a stasera. Nigro M5S: “seduta boicottata”

Ieri sera in Aula erano presenti  soltanto 5 consiglieri, tre assessori e il Sindaco. All’ordine del giorno l’approvazione  della Tari con il piano economico finanziario e le tariffe per l’anno 2022,  l’approvazione dello schema di statuto di azienda speciale consortile e bozza di convenzione (Ati), il riconoscimento di un debito fuori bilancio

In mancanza di numero legale, la seduta del Consiglio Comunale convocata per ieri sera, si svolgerà stasera in seconda convocazione. In Aula erano presenti soltanto 5 consiglieri comunali, tre assessori e il Sindaco.  All’ordine del giorno l’approvazione  della Tari con il piano economico finanziario e le tariffe per l’anno 2022,  l’approvazione dello schema di statuto di azienda speciale consortile e bozza di convenzione (Ati). L’ultimo punto riguarda il riconoscimento di un debito fuori bilancio relativo a procedura di somma urgenza e Protezione Civile conseguenti ad un intervento sostitutivo inerente il crollo dell’immobile di via Duilio avvenuto lo scorso anno

Sul secondo punto sono intervenuti il consigliere comunale Paolo Nigro e il parlamentare Paolo Ficarra, entrambi del M5S.

“ Nonostante i ripetuti solleciti e le chiare indicazioni che erano arrivate dalle ultime conferenze dei capigruppo – ha dichiarato il consigliere Paolo Nigro –  a Carlentini non si era ancora riusciti a portare in Consiglio comunale l’approvazione dello statuto dell’Ati provinciale. La proposta tra le altre cose era già stata deliberata dalla Giunta alla fine dello scorso anno ma la convocazione è arrivata con una comunicazione flash da parte del presidente del Consiglio,  all’ultimo momento, con la dicitura “ atti di estrema urgenza”. Purtroppo la seduta di ieri sera è stata boicottata tanto è vero che nemmeno lo stesso presidente del consiglio era presente. La seduta è stata rinviata a stasera alla stessa ora.  Spero che tutte le forze politiche – continua Nigro – comprendano il significato che assume l’approvazione dell’atto poiché l’Ati non potrà presentare richiesta di progetti per accedere ai finanziamenti del Pnrr”.

Il parlamentare Paolo Ficarra (M5s) ricorda che solo Carlentini e Melilli non hanno ancora approvato lo statuto dell’ambito idrico provinciale. “Questi ritardi – dichiara Ficarra – bloccano la possibilità di partecipare ai bandi per i fondi del Pnrr destinati alle reti idriche colabrodo. Abbiamo una dispersione idrica preoccupante ma i Comuni non riescono a fare gioco di squadra. E così si rimane bloccati tutti. Come anche nel caso del ricorso al Tar del Comune di Palazzolo. Nell’interesse di tutta la provincia, torno a sollecitare i Comuni di Melilli e Palazzolo affinché arrivi questa attesa convocazione del Consiglio comunale con all’ordine del giorno l’approvazione dello statuto Ati e l’approvazione odierna da parte del consiglio comunale dì Carlentini”.


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