Consegnati i lavori di riqualificazione che riguardano il centro storico sul tratto di via Cavour che parte da Contrada Inchiuso fino a piazza Diaz. L’intervento rientra nell’ambito dei progetti finanziati dai fondi di Protezione civile volti a ridurre il rischio idraulico legato alle precipitazioni meteoriche che mettono frequentemente a dura prova le infrastrutture della città. Il progetto prevede l’intero rifacimento dei marciapiedi al di sotto dei quali saranno convogliati, con apposite tubature, i flussi delle acque meteoriche che sfoceranno in contrada Inchiuso e l’intera pavimentazione stradale. Lo comunica il sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio secondo cui le strutture viarie principali del centro urbano rientrano tra le priorità dell’amministrazione.
”Saranno settimane non facili per noi tutti considerato la centralità di via Cavour e le problematiche del traffico che ne conseguiranno – dichiara il sindaco Giuseppe Stefio –A conclusione degli interventi consegneremo alla città una delle nostre arterie principali in completa sicurezza ed efficienza oltre che oggetto di ammodernamento urbanistico. Rispondendo ai dubbi sollevati da qualche concittadino, tutti i cigli di pietra lavica presenti che saranno rimossi, verranno custoditi nei depositi comunali pronti per essere utilizzati in altre parti della città. Un altro tassello che si aggiunge al processo virtuoso di utilizzo dei fondi sul territorio comunale ad impatto zero sul bilancio del nostro Comune”.
Sullo stato della SP via Piatta Madonna delle Grazie, attualmente costellata da buche profonde tali da rendere pericoloso il transito dei mezzi il sindaco ha precisato che la nevralgica arteria necessita di una radicale opera di intervento sia per lo stato in cui versa il manto stradale che per l’adeguamento dei guard rail non più a norma.
“Voglio precisare – dichiara il sindaco – che si tratta di una strada ad esclusiva competenza provinciale, oggi libero consorzio di Siracusa sulla quale il nostro Ente non ha alcuna possibilità di intervento se non di sollecitazioni ad eseguire i lavori. Così è stato. Ho ricevuto nelle scorse settimane personale rassicurazione da parte dei dirigenti dell’ufficio tecnico del Libero consorzio i quali mi hanno confermato che è in programma un mirato intervento e, pur volendo il nostro Comune non può intervenire nemmeno con rifacimenti parziali. L’intervento arbitrario da parte dei nostri operai sarebbe in termini di legge passibile di denuncia ed intimazione al ripristino dei luoghi così come la legge prescrive, poiché privo di atti autorizzativi. Sarebbe stato legittimo ed ammissibile l’intervento da parte del Comune se si fosse trattato di una strada all’interno del centro abitato di un Ente con popolazione non superiore a 10.000 abitanti. C’è da dire che negli ultimi mesi lo stato dei luoghi è stato ulteriormente compromesso dal passaggio di mezzi pesanti impegnati nella realizzazione dell’autostrada Catania-Ragusa che giornalmente percorrono l’arteria per dirigersi nelle cave del vicino comune di Sortino come ho avuto modo di evidenziare nelle opportune sedi con i dirigenti che stanno seguendo i lavori dell’autostrada. Voglio rassicurare i concittadini e tutti coloro che giornalmente percorrono la nevralgica arteria –conclude Stefio – che a seguito un recente incontro presso gli ufficio del Comune, presenti anche alcuni consiglieri di maggioranza, i dirigenti dell’ufficio tecnico del Libero Consorzio ci hanno garantito che si stanno completando tutti gli adempimenti necessari per assicurare un intervento in tempi relativamente brevi”.
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