Oltre cento americani della comunità di Omaha nel Nebraska, saranno accolti in piazza Diaz domani pomeriggio dal sindaco Giuseppe Stefio e dall’amministrazione comunale con il supporto e collaborazione di volontari interpreti e tanti cittadini che hanno offerto la propria disponibilità. Con loro anche il sindaco di Omaha Jeane Stothert che a fine luglio durante la cerimonia di apertura del Santa Lucia Festival, donò le chiavi della cittadina del Nebraska al sindaco di Carlentini.
“I festeggiamenti di Santa Lucia – ha detto il sindaco Giuseppe stefio – quest’anno saranno impreziositi e arricchiti da un evento storico, unico : la visita in concomitanza dei festeggiamenti di una folta rappresentanza della delegazione di nostri connazionali di Omaha. Più di cento concittadini accompagnati dal sindaco di Omaha che renderà omaggio alla nostra Patrona, venerdì pomeriggio arriveranno in città per condividere con noi questo momento solenne. Durante la mia visita istituzionale nel Nebraka ho trovato una comunità fiera delle origini carlentinesi che si sente parte della nostra. Invito pertanto i cittadini a raggiungere piazza Diaz per far sentire il calore di Carlentini”.
Intanto il sindaco Giuseppe Stefio, nominato ambasciatore della UNO (University of Nebraska – Omaha ) nel territorio di Carlentini, da Joanne Li, cancelliera nonché rettore dell’università americana durante la visita istituzionale nel mese di luglio, accompagnerà il 29 agosto presso l’università di Catania, la docente americana Emily Hassenstab. All’incontro prenderà parte la professoressa Lucia Zappalà, responsabile delle relazioni internazionali. Nei giorni scorsi il rettore Joanne Li ha inviato una lettera al sindaco Stefio attraverso la quale sottolinea l’entusiasmo per il percorso di gemellaggio intrapreso e per le relazioni da tempo promosse tra la UNO e l’università di Catania “Relazioni queste – dichiara il prim cittadino – che troveranno un punto di arrivo significativo lunedì 29 agosto, quando avrò il piacere di accompagnare presso l’università di Catania, la docente Emily Hassenstab, all’incontro istituzionale con la professoressa Lucia Zappalà. Nella lettera che ho ricevuto, la cancelliera americana ha voluto sottolineare che gli “studenti di Carlentini saranno sempre i benvenuti nel campus di UNO” ribadendo la propria disponibilità a sostenere le iniziative in programma. E noi faremo tutto il possibile affinché, grazie a questa iniziativa storica, si possano consolidare i programmi di studi internazionali che abbiamo in mente per università e scuole superiori, finalizzati a valorizzare la formazione dei nostri giovani. Le visite istituzionali ad Omaha sono state tutte caratterizzate da un tratto comune: l’estrema cura delle relazioni da parte delle istituzioni locali. E la lettera che ho ricevuto ne è la dimostrazione. Si tratta di un modello di comportamento che cercheremo di fare nostro per cogliere le opportunità che la globalizzazione ci offre. Novità queste che arrivano a Carlentini da oltre oceano, per attuare un cambiamento che vedrà il nostro paese al centro di interessanti progetti e nuove idee”
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