Già il mercato settimanale del martedì non è più quello dei bei tempi: un brusco calo dei banchi ha ridotto l’offerta alla presenza di pochi ambulanti. La crisi economica sempre più stringente e due anni di restrizioni legate alla pandemia hanno dato una mazzata anche al mercato di piazza S.Anna da sempre uno dei più vivaci della zona.
Lo spettacolo è deprimente. Gli stand sono diminuiti e di conseguenza pochissimi sono gli avventori, soprattutto nelle prime ore del mattino. Freddo e vento poco c’entrano perché il mercato del martedì da sempre attira numerose persone, anche dai paesi limitrofi, pure nei mesi invernali. Tanti gli stalli vuoti. Oltre una ventina sarebbero gli ombrelloni dei grandi assenti
Scontenti gli ambulanti, incassi in forte contrazione e merce che rimane invenduta sui banchi.
Diverso il discorso per gli alimentari che sono quasi tutti presenti. “E dire che un tempo il mercato del martedì era il sostegno economico per l’attività dei commercianti della zona nord – ha dichiarato Francesco , portavoce della categoria- Si lavorava discretamente e i soldi bastavano per sopravvivere una settimana. Oggi la grave situazione è sotto gli occhi di tutti. Si spende di più ad aprire questa attività rispetto al guadagno della giornata. Se a ciò aggiungiamo anche l’apertura dei grandi centri commerciali è già tanto se la gente viene da noi a comprare frutta e verdura”.
La situazione non è dunque delle migliori e i cittadini anche ieri mattina non hanno potuto fare a meno di notare numerosi posti vuoti, confermando che ciò sia una conseguenza della crisi economica. Quella crisi che, a quanto pare, non guarda in faccia nessuno.
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