Entro il prossimo 15 giugno proprietari, gestori di fondi rustici ed aree agricole non coltivate, aree verdi urbane incolte, titolari di attività turistiche avranno l’obbligo di ripulire i terreni e di provvedere alla eliminazione di sterpaglie, al taglio di siepi e rami, alla rimozione dei rifiuti e a quant’altro possa essere veicolo di roghi.
Lo scopo è quello di impedire l’insorgere e il propagarsi di roghi imponendo ai proprietari di terreni di eseguire la pulizia delle erbacce per evitare pericolose conseguenze.
A partire dal 15 giugno e fino al 15 ottobre è fatto divieto, in prossimità di boschi, terreni agrari, lungo le strade provinciali, comunali e nelle sedi autostradali ricadenti sul territorio di Carlentini, di accendere fuochi, utilizzare apparecchi a fiamma libera o elettrici, fumare o compiere ogni altra operazione che possa generare il fuoco con il conseguente pericolo di incendi.
In città il sindaco ha disposto l’avvio di un’azione di bonifica delle aree comunali.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo