Stamane pienone al mercato del martedì. La gente ha preferito approfittare della bella mattinata per fare un giro tra i banchi allestiti in piazza S.Anna per acquistare merce scontatissima.
Un momento atteso sia dai commercianti che tentano di risollevare le vendite dopo i problemi provocati da due anni di pandemia, che dalla clientela che tradizionalmente approfitta degli sconti di questo periodo per fare acquisti tra i banchi.
Stando ai dati raccolti, la maggioranza delle persone si è dimostrata intenzionata a effettuare acquisti di cose utili. Quanto al portafoglio, per quest’estate la platea intervistata prevede di spendere per i beni di prima necessità e per la ristorazione da 100 e fino a 500 euro, ma meno di 100 euro per attività di tempo libero.
Circa i luoghi di acquisto, gli adulti incontrati stamane preferiscono acquistare frutta e verdura al mercato per via dei prezzi decisamente inferiori rispetto ai negozi.
Nelle vie dello shopping invece, al posto delle vetrine allestite ci sono molte porte chiuse con lucchetti e catenacci, con tanto di cartelli «Affittasi» e «Vendesi». I motivi sono tanti: dagli affitti troppo alti al calo dei consumi, alla scure delle tasse.
La crisi fa stringere la cinghia ai cittadini che riducono le spese generali e cercano di risparmiare anche sul cibo, mettendo in campo delle strategie che permettono di contenere i costi, anche a scapito della qualità dei prodotti. A risentire del periodo di austerity sono soprattutto i comparti dell’abbigliamento e delle calzature. Dentro i negozi che ancora resistono, soltanto in pochi entrano per acquistare qualche capo.
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