Carlentini apre la stagione congressuale del Partito Democratico in provincia di Siracusa con un grande segnale di unità e partecipazione. Il presidente del Consiglio comunale di Carlentini, Salvatore La Rosa è il nuovo segretario del circolo cittadino del PD. La Rosa è stato eletto al termine del congresso che si è svolto nella giornata di domenica durante il quale hanno votato 211 tesserati su 229 pari al 91,73%.
Nella fase congressuale è stata approvata la mozione presentata dal neo segretario, unico candidato.
“Con senso di responsabilità e spirito di servizio mi presento davanti a voi come candidato unico alla segreteria del Partito Democratico del Circolo di Carlentini. Credo fermamente che oggi più che mai il nostro partito debba rafforzare la propria unità e rappresentare con forza e chiarezza i valori e le idee che ci uniscono, mettendo al centro la nostra comunità e il bene comune. Sono consapevole che sarebbe stato auspicabile che la figura del segretario di circolo fosse totalmente libera da altri ruoli istituzionali o politici. Tuttavia, per spirito di servizio, per senso di responsabilità e per la ferma volontà di preservare l’unità del partito, ho accettato la proposta rivoltami da tutte le componenti del Partito Democratico, nonostante ricopra attualmente il ruolo di Presidente del Consiglio Comunale della nostra Città. Intendo svolgere entrambi i ruoli con equilibrio, disponibilità all’ascolto e dedizione alla comunità e al partito. Non possiamo ignorare i grandi temi che attraversano il nostro tempo. Il Partito Democratico deve tenere alta l’attenzione anche sul piano nazionale e internazionale, difendendo i valori della pace, dei diritti umani, della democrazia. Dobbiamo saperci esprimere con chiarezza contro ogni forma di sovranismo e regressione democratica, condannare con fermezza l’aggressione russa in Ucraina, e denunciare il genocidio in atto in Palestina, con l’urgenza morale che la nostra storia politica e costituzionale ci impone. In questi anni ho avuto l’onore e l’onere di contribuire all’amministrazione comunale, un’esperienza che mi ha insegnato quanto sia importante lavorare con passione, competenza e soprattutto ascolto. È da questo spirito che intendo partire per guidare il nostro circolo, valorizzando tutte le energie, le sensibilità e le idee che rappresentano la nostra realtà politica. Ritengo imprescindibile mantenere un rapporto solido e costante con il nostro territorio, con le associazioni culturali e sociali, con i giovani, i sindacati, le attività produttive e le associazioni di categoria. Solo così potremo costruire un progetto politico condiviso e concreto, che risponda davvero ai bisogni delle persone. Sono convinto che nessuno debba sentirsi escluso dal processo decisionale: tutti devono contribuire nella definizione della linea politica del circolo. Allo stesso tempo, però, è indispensabile evitare che divergenze e personalismi creino un clima conflittuale o litigioso, che rischierebbe di ostacolare l’azione della segreteria e del partito nel suo complesso. La nostra forza risiede nell’unità, nel rispetto reciproco e nella capacità di lavorare insieme per il bene comune. Il circolo che intendo guidare sarà un laboratorio di idee e proposte, ma anche un pungolo costruttivo verso l’amministrazione comunale, segnalando con spirito critico e responsabilità ciò che non funziona e contribuendo alle soluzioni delle stesse criticità. Una proposta della futura segreteria sarà la riqualificazione urbana di piccole aree della Città: la futura segreteria dovrà promuovere piccoli interventi mirati per migliorare e valorizzare aree del centro storico e di tutto il territorio comunale. Sarà inoltre compito della futura segreteria e del partito considerare questi interventi anche come occasione per creare luoghi della memoria, dedicati ai valori della Resistenza, al ricordo dei partigiani della nostra città e al mondo del lavoro, così da promuovere ad esempio la creazione di spazi pubblici in cui sia possibile ritrovarsi e commemorare — in maniera viva e consapevole — ricorrenze fondamentali per la nostra identità democratica, come il 25 aprile e il 1° maggio. Sarà nostro compito mantenere alta l’attenzione verso le istanze che più spesso ci rivolgono i nostri concittadini: decoro urbano e pulizia, cura e gestione degli spazi verdi, e azioni concrete per aumentare la sicurezza cittadina. Non possiamo ignorare la drammatica realtà dell’emigrazione giovanile, che svuota la nostra Sicilia e priva la nostra comunità di energie preziose. Secondo i dati aggiornati dello Svimez, ogni anno migliaia di giovani lasciano la nostra terra in cerca di opportunità. È nostra responsabilità, come partito e come comunità, creare reali e concrete possibilità di lavoro e sviluppo per trattenere e valorizzare i nostri giovani. Accanto a questo, dobbiamo valorizzare la cultura come motore di sviluppo e coesione sociale. Promuoveremo progetti culturali diffusi, in collaborazione con le associazioni locali, che diano spazio alle espressioni artistiche e culturali della nostra comunità, favorendo momenti di partecipazione e crescita collettiva. Infine, sono convinto che dobbiamo prepararci a vivere da protagonisti le sfide politiche dei prossimi anni, dalle elezioni provinciali e regionali a quelle nazionali e amministrative del 2028. Dobbiamo essere pronti a portare avanti il progetto del Partito Democratico con coraggio, visione e determinazione. Ribadisco con forza che nessuna ambizione personale o personalismo può e deve mai venire prima del Partito e del bene della nostra comunità. Dovrà inoltre essere centrale per il futuro costruire alleanze politiche con tutte le forze progressiste e con le forze moderate che guardano a sinistra, perché solo un fronte largo e unito potrà garantire stabilità e crescita al nostro territorio. Inoltre, sarà prioritario mantenere un ruolo centrale e attivo anche nell’azione politica del Partito Democratico a livello provinciale e regionale. Il nostro circolo dovrà essere un punto di riferimento autorevole, capace di portare contributi concreti, rappresentare le istanze del territorio e costruire sinergie con gli altri livelli istituzionali del partito. Solo così potremo contare, incidere e partecipare davvero ai processi decisionali più ampi. Vi chiedo di sostenermi in questo impegno, con la convinzione che insieme potremo far crescere il Partito Democratico della nostra Città, renderlo più forte, più inclusivo e più capace di rappresentare le aspirazioni di tutti. Con unità, passione e responsabilità, andiamo avanti”.
Al termine sono stati eletti i componenti del direttivo locale del circolo di Carlentini: Sebastiano Carnazzo, Sabrina Brogna, Paolo Fagone La Zita, Cristina Cappello, Giuseppe Fuccio, Enza Catania, Andrea Gaeta, Melania La Rocca, Salvatore Mangiameli, Martina Nardo, Salvatore Palmeri, Leila Seguenzia, Ennio Randazzo, Marina Spinavaria, Marco Saccà.
All’interno del consiglio direttivo del circolo del Pd faranno parte anche i membri di diritto, consiglieri comunali e rappresentanti all’assemblea provinciale del partito: i consiglieri comunali Nunziatina Regolo, Valeria Salanitro, Angelo Campagna, Salvatore Genovese, Francesco Turco, Silvana Andronico, gli assessori Vincenzo Scamporlino, Giuseppe Carnazzo, Sebastiano Franco, il sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio, l’ex assessore Giuseppe Demma, Valeria Catania, Chiara Bonfiglio, Elga Mangiameli e Valentina Saccà.
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