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“Chiedi di Lucia”: anche a Lentini parte il progetto che coinvolge gli esercizi pubblici nel contrasto alla violenza di genere

I primi  incontri di formazione si sono  svolti nei locali della biblioteca comunale di Lentini in presenza del sindaco Rosario Lo Faro, vertici delle forze dell’ordine e molti  rappresentanti delle attività commerciali di Lentini

Anche la zona nord, con il Comune di Lentini, rientra nel contesto del progetto “chiedi di Lucia” il cui protocollo firmato in  Prefettura si pone lo scopo di  prevenire e contrastare il dilagante fenomeno della violenza di genere. I primi  incontri di formazione si sono  svolti nei locali della biblioteca comunale di Lentini in presenza del sindaco Rosario Lo Faro, vertici delle forze dell’ordine e molti  rappresentanti delle attività commerciali di Lentini.

Il progetto vede le Istituzioni  ossia Prefettura, Comune, Procura, Questura, Carabinieri Guardia di Finanza, Asp e imprese come Confindustria, Comfcommercio, Confesercenti, Cna, Conartigianato) fare rete per intercettare le vittime di violenza, ma anche per operare in un’ottica di prevenzione.

Una frase in codice da pronunciare per richiamare l’attenzione di chi, conoscendola, può attivarsi in soccorso. E’ questo il senso del progetto “chiedi di Lucia” sulla falsa riga di Ask for Angela”, iniziativa nata nel 2016 in un bar della contea di Lincolnshire, in Inghilterra e approdata anche nella zona nord della provincia di Siracusa.

“Chiedi di Lucia” non è solo il titolo del protocollo ma è anche una frase in codice, un hashtag, che le potenziali vittime di violenza possono e devono pronunciare per chiedere aiuto, rivolgendosi ai titolari degli esercizi commerciali laddove  la donna può trovarsi fuori dal controllo del suo aguzzino.

Ecco perché ad essere coinvolti nel progetto sono soltanto gli operatori economici non  prima di aver seguito i corsi di formazione da parte delle  forze dell’ordine. I commercianti, assumeranno dunque il ruolo di sentinelle del territorio, pronti a segnalare alle forze di polizia le richieste di aiuto. In generale il  protocollo servirà non solo a fare emergere i casi sommersi di violenza di genere che a Lentini registra una alto tasso, ma anche a promuovere azioni di prevenzione, di costruzione della cultura delle pari opportunità e  del rispetto della legalità.


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