Sull’attuale crisi politica che sta interessando la città di Carlentini, è intervenuto il presidente dell’associazione politico culturale Davvero e Sempre, Giovanni Condorelli. L’ex candidato sindaco nelle passate elezioni, rappresentato in consiglio dalla consigliera Laura Scolari, insieme al membro del direttivo, Leila Seguenzia hanno inviato una nota attraverso la quale analizzano lo scenario politico.
“ Mi sembra di capire che si è aperta la corsa ad occupare posizioni nei vari partiti in vista delle prossime elezioni – dichiara il presidente Giovanni Condorelli – Non rimane nulla del movimento civico che caratterizzò le elezioni del 2018. I proclami di “civismo e prima il territorio” sono stati sepolti in fretta senza però sentire tutti quei cittadini che gli diedero il consenso. La brutta politica trionfa, finita la stagione della convenienza tutti cercano un nuovo rifugio. Noi come movimento manteniamo il patto fatto con i cittadini carlentinesi, non abbiamo tradito nessuno e rimaniamo rispettosi della nostra gente e del mandato che ci hanno dato. L’augurio per la città che la gente veda e giudichi senza più lamentarsi I cittadini hanno avuto modo di verificare le differenze tra mercenari e saltimbanco e la serietà delle persone che propongono una buona politica, quella di cui abbiamo bisogno”.
“Da molti mesi assistiamo ad uno scenario di basso livello politico nella nostra città di Carlentini – dichiara Leila Seguenzia, membro del direttivo di Davvero e Sempre – Probabilmente la visione che si ha della politica è contrasto, dilemmi e discordia. La politica è cosa pubblica e dovrebbe unire, aggregare, trovare soluzioni a dei problemi emersi o latenti. Purtroppo non posso dire che questo accade nella mia città. Sono stati anni difficili, dalla pandemia all’alluvione e sicuramente la gestione funzionale di un comune risulta davvero impegnativa, va fatto merito di questo a chi ha cercato di arginare il problema, ma del resto amaramente vedo che c’è sempre più uno stato di rassegnazione e decadenza nel nostro territorio, disattenzione costante, servizi pessimi, solo ancoraggio alla poltrona.
Credo che bisogna lasciar spazio alle nuove generazioni, bisogna creare e innovare i servizi, la comunicazione di rete, creare speranza, riqualificare il territorio e non è vero che per far questo serve l’esperienza, per far sì che questo accada e sia possibile servono idee utili e valide. Il nostro territorio vanta giovani talenti, giovani professionisti in ogni settore, giovani imprese che spesso non hanno luce, spazio, sono messe a tacere o dimenticate. Ho conosciuto molti di loro e attraverso il mio gruppo associativo “Davvero&Sempre” , ho avuto modo di incontrare loro, rapportarmi con loro, creare con loro spazi di condivisione, progetti già realizzati e altri che prenderanno luce nel prossimo autunno. Credo che l’interesse di una collettività si misuri proprio in questo, ovvero nella realizzazione di progetti, di benessere della propria gente, di ascolto attivo ai cittadini . Mi dispiace ma nulla di tutto questo, solo futili post su Facebook, accuse e denigrazione reciproca da parte di chi continuamente strumentalizza e continua a ripetere che ogni scelta, anche incoerente e insensata, è dettata solo per il bene della città. Smettiamola! È necessario uno svecchiamento ( inteso idealmente non anagraficamente) della politica nel nostro territorio, purtroppo ahimè troppo radicata a vecchi schemi di gestione e troppo ancorata ad una visione egocentrica e prevaricatoria. Mi auguro che nella prossima tornata elettorale torni a splendere il sole su Carlentini perché di grigiori ne abbiamo visti abbastanza”.
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