Incontro a palazzo di città tra il sindaco Daniele Lentini e i rappresentanti delle categorie produttive francofontesi le cui aziende rischiano la chiusura a causa dell’impennata dei costi energetici
I commercianti nel manifestare le difficoltà hanno chiesto al sindaco di farsi portavoce con le istituzioni regionali e nazionali e rappresentare le loro difficoltà
“La maggior parte delle imprese di questo comune sono a rischio chiusura perché i costi per le forniture elettriche sono in continuo aumento. – hanno lamentato esercenti, artigiani, commercianti – E con loro molte famiglie di lavoratori dell’indotto subiranno la perdita del lavoro. Siamo quasi al collasso. La grave crisi energetica che stiamo attraversando avrà ricadute inevitabili sulle nostre bollette a partire da questo autunno. Speculazione, certo, un fattore tuttavia incontrollabile sul mercato tanto internazionale quanto nazionale che porta i fornitori ad incrementare i prezzi più di quanto non sia effettivamente necessario sulla base dei costi delle materie prime. Tutto ciò sarebbe un ulteriore aggravio che qui non possiamo permetterci – Il pericolo è il tracollo per una zona che economicamente vive sulle poche risorse imprenditoriali che nel tempo sono riuscita a sopravvivere”.
Il sindaco Lentini si è dichiarato disponibile a rappresentare i disagi dei commercianti.
“La nostra comunità ha bisogno di essere aiutata – ha detto il primo cittadino – I costi per i consumi di energia a tutti i livelli e per tutte le categorie incidono tantissimo sulla produzione. Noi come amministrazione comunale, assieme al consiglio comunale chiediamo a tutte le istituzioni governative di non perdere più tempo e di intervenire al più presto”.
Intanto in attesa degli interventi che potranno essere messi in campo dal Governo, le bollette di luce, del gas e dei combustibili, a Francofonte come in altri centri, stanno riducendo il margine di operatività delle attività produttive.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo