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Francofonte Futura: “il sindaco mette a dieta i suoi cani”

I consiglieri comunali di opposizione Gaetano Navanteri, Ilaria Palermo e Nuccio Randone del gruppo Francofonte Futura coordinato da Valentina La Rocca, hanno sollecitato il sindaco a trovare soluzioni immediate nei confronti del fenomeno legato al randagismo

Immagine di repertorio

I consiglieri comunali del gruppo politico di opposizione Francofonte Futura, Gaetano Navanteri, Ilaria Palermo, Nuccio Randone insiema alla coordinatrice Valentina La Rocca hanno espresso preoccupazione per il fenomeno a loro dire dilagante che riguarda il randagismo nel Comune di Francofonte e accusano il sindaco Daniele Lentini di negligenza.

Nonostante ripetute sollecitazioni e richieste da parte dei volontari locali- dichiarano i consiglieri comunali di Francofonte Futura –  il sindaco ha continuato a ignorare il problema, e a persistere nel fornire i necessari alimenti ad intermittenza. I volontari che si dedicano alla protezione degli animali hanno il compito difficile ma nobile di prendersi cura di cani randagi che sono vittime dell’abbandono. Tuttavia, la loro missione viene resa ancor più ardua a causa dell’atteggiamento irresponsabile del nostro sindaco, che nega loro il sostegno necessario per garantire il benessere e la sopravvivenza di questi animali indifesi. Questa mancanza di azione è inaccettabile e dimostra un disinteresse totale verso il benessere degli animali e la responsabilità sociale che un’amministrazione comunale dovrebbe assumersi. Inoltre, grazie al disinteresse di qualcuno nel mese di gennaio nessuna microchippatura e sterilizzazione è stata eseguita, favorendo così ulteriori cucciolate di cui poi si dovranno prendere cura, come sempre, i volontari. Il gruppo di opposizione Francofonte Futura esige che il sindaco Lentini prenda immediatamente provvedimenti per fornire i necessari rifornimenti alimentari ai volontari e adotti misure a lungo termine per affrontare il problema dei cani randagi nel nostro comune. La trascuratezza nei confronti di creature indifese non può essere tollerata e il sindaco è chiamato a rispondere della sua mancanza di azione”.


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