Francofonte Futura chiede un sopralluogo urgente alla scuola Dante Alighieri: “situazione critica ignorata da troppo tempo”

Sono passati più di due anni dal primo sopralluogo effettuato dal gruppo consiliare Francofonte Futura nei plessi dell’Istituto Comprensivo Dante Alighieri, durante il quale erano emerse gravi criticità strutturali e manutentive. Nonostante le segnalazioni e la relazione tecnica inviata agli uffici comunali e all’Amministrazione, nessun intervento risolutivo sembra sia stato avviato.

Le problematiche riscontrate, tra cui infiltrazioni di acqua, intonaci ammalorati, infissi danneggiati e spazi inadeguati, continuano a compromettere la sicurezza e il comfort degli ambienti scolastici. Oggi, a queste denunce si aggiungono anche le lamentele di genitori e cittadini, che hanno sollecitato ancora una volta il gruppo consiliare a intervenire per risolvere la situazione.

Il gruppo consiliare, nelle persone di Ilaria Palermo e Nuccio Randone, coordinati da Valentina La Rocca, ha quindi presentato una formale richiesta di sopralluogo urgente per verificare l’aggravarsi delle condizioni e accertarsi della sicurezza e vivibilità degli edifici, frequentati quotidianamente da bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie.

“È inaccettabile – dichiarano i consiglieri – che, mentre l’Amministrazione comunale annuncia con enfasi investimenti per oltre 7 milioni di euro per nuove strutture scolastiche, ignori le gravi condizioni in cui versano le scuole attualmente in uso, in particolare quelle della Dante Alighieri”.

Francofonte Futura sottolinea la contraddizione tra gli annunci di nuovi investimenti per la costruzione di scuole e l’inerzia nell’affrontare le problematiche quotidiane degli edifici scolastici attuali: “La scuola è un presidio educativo fondamentale, e deve essere sicura, funzionale e dignitosa ogni giorno dell’anno. Il futuro della nostra comunità passa dalle scuole, e non può esserci futuro in edifici degradati e non adeguati ai bisogni di chi li vive ogni giorno”. Il gruppo consiliare ha auspicato che questa nuova richiesta di sopralluogo apra finalmente un confronto serio, trasparente e operativo coinvolgendo tutti gli attori interessati, tra cui consiglieri comunali, dirigenti scolastici, tecnici competenti e rappresentanti dei genitori.