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Francofonte, gattino torturato e seviziato. Il Partito Animalista Italiano sporge denuncia in Procura

Secondo quanto sostengono gli appartenenti al partito animalista italiano, a compiere il grave gesto sarebbero stati alcuni  ragazzini del posto

Presentata dal Partito Animalista Italiano la denuncia in procura per maltrattamenti nei confronti di un gattino brutalmente torturato e seviziato a Francofonte. E’ successo nei giorni scorsi  nella centralissima piazza Vittorio Emanuele, nei pressi della chiesa Madre. Autori di questo gesto grave e sconsiderato, secondo quanto sostengono i soci del partito animalista italiano, sarebbero  un gruppo di ragazzini del posto. A loro dire i ragazzi avrebbero utilizzato l’animale come se fosse una palla, lanciandolo più volte.

Il gattino è stato salvato dai vigili urbani che hanno prestato i primi soccorsi. Poi è stato trasportato e ricoverato  in una clinica veterinaria. Sulla grave vicenda che  ricorda “Leone” il gatto ucciso barbaramente qualche mese fa ad Angri (SA), è intervenuto il coordinatore regionale del Partito Animalista Italiano,  Patrick Battipaglia.

“Ci tocca commentare l’ennesimo caso di violenza contro un povero animale indifeso – ha spiegato-  Un episodio davvero grave, che ci fa capire che c’è ancora tanto da fare per sensibilizzare le nuove generazioni sul rispetto verso la vita e verso gli animali. Un fatto così grave va condannato fermamente. Chiediamo al sindaco di Francofonte di intervenire al più presto coinvolgendo gli assistenti sociali del comune. Fatti del genere – conclude Patrick Battipaglia – non possono passare impuniti, proprio per questa ragione il nostro ufficio legale ha depositato una denuncia in procura. Nei prossimi giorni presenteremo in Parlamento la nostra “Legge Angelo” che prevede l’inasprimento delle pene per chi maltratta e uccide gli animali”.


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