Nella sede del Pd si è svolto nei giorni scorsi un incontro promosso dall’associazione Effetti Collaterali sul tema: “Metodi e valori democratici nella scelta delle candidature”, alla presenza del segretario provinciale Salvo Adorno, di quello cittadino Santino Romano e di numerosi dirigenti e iscritti.
“Il tema della democrazia interna, che si esplica nell’attività degli organismi, è fondamentale per un partito che ha l’ambizione di chiamarsi democratico. La mancata convocazione, per quasi due anni, degli organismi d’indirizzo politico provinciali ha sostanzialmente annullato il ruolo e il contributo di idee che dirigenti e iscritti avrebbero potuto offrire al partito – dice Alessandro Acquaviva, presidente dell’associazione Effetti collaterali – Da parte nostra abbiamo perciò sottolineato la necessità di una maggiore trasparenza e partecipazione affinché le questioni politiche sul tappeto diventino oggetto di un confronto politico aperto e plurale. Dal punto di vista elettorale il tema delle alleanze alle prossime amministrative in cinque comuni della provincia e quello delle autocandidature regionali che travalicano qualunque base di confronto sul territorio ci lasciano molto perplessi. Finora questi ed altri importanti problemi sono stati semplicemente sottaciuti, e non ci convince il “potere salvifico” di un accordo tra correnti che dovrebbe essere ratificato nell’assemblea provinciale indetta per il prossimo 29 maggio. Il “fuoco amico” aperto nei confronti del sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio, da esponenti del Pd pacificato, non rappresenta un atto distensivo”.
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