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Il Kouros è tornato a casa: fino all’aprile 2025 sarà esposto al museo archeologico di Lentini

L’inaugurazione  segna il ritorno a casa,seppur per un anno, dell’antica scultura greca raffigurante un giovane nudo. La mostra sarà visitabile da martedì 23 aprile al 15 aprile 2025

Resterà  per un anno al museo archeologico di Lentini la statua del Kouros, concessa in prestito dal parco archeologico di Siracusa,  fino a qualche gjorno fa  esposta al museo Paolo Orsi. La mostra “Il kouros ritovato”, che segna il ritorno a casa dell’antica scultura greca raffigurante un giovane nudo, è stata inaugurata oggi e sarà visitabile da domani fino  al 15 aprile 2025.

L’iniziativa è stata promossa dal Parco archeologico di Leontinoi e Megara e dall’assessorato regionale dei Beni culturali e identità siciliana, in collaborazione con l’Archeoclub d’Italia sede di Lentini “A. Sgalambro”. La scultura, che aveva una funzione funeraria o votiva, molto diffusa nel periodo arcaico e classico, è costituita dalla cosiddetta “Testa Biscari”, che si trovava nel Museo civico di Castello Ursino a Catania e dal “Torso di Leontinoi” del Museo Paolo Orsi di Siracusa.Alla cerimonia  al termine della quale è stato tagliato il nastro per consentire ai visitatori di accedere nella sala per  ammirare il Kouros,  erano presenti l’assessore regionale ai Beni Culturali Francesco Scarpinato, il deputato nazionale Luca Cannata,il sindaco di Lentini Rosario Lo Faro con l’assessore alla Cultura Rossana Fangano, il sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio, Giuseppina Monterosso e Massimo Frasca del coordinamento scientifico, il dirigente  generale del dipartimento Beni Culturali Mario La Rocca , il soprintendente Salvatore Martinez e poi il presidente  dell’Archeoclub di Lentini Delfo Inserra, rappresentanti delle associazioni del territorio, architetti, archologi. Con loro la dirigente scolastica  dell’istituto Alfio Moncada Fabrizia Ferrante  con i docenti e gli studenti che hanno curato il servizio di accoglienza e il catering.

“Dopo un difficile percorso il Kouros torna a casa – ha detto il sindaco di Lentini Rosario Lo Faro – il suo rientro a Lentini  offre  una grande opportunità per la comunità che dobbiamo essere capaci di sfruttare in sinergia con  la direzione del museo per la creazione di interessi importanti  affinchè diventi volano per lo sviluppo del territorio”.

L’idea di riunire le due parti venne ipotizzata già dall’archeologo Guido Libertini nel 1930. La querelle sull’effettiva pertinenza delle due sculture a unica statua di età arcaica, ha indotto nel 2018 il compianto Sebastiano Tusa ad avviare un progetto di restauro finalizzato al ricongiungimento dei due diversi pezzi scultorei. La mostra, intitolata appunto “Il Kouros ritrovato”, fu inaugurata nel 2018 nella sede della Fondazione Sicilia di Palazzo Branciforte a Palermo. Successivamente, Il Kouros è stato esposto nel Museo civico del Castello Ursino di Catania nel Museo Paolo Orsi a Siracusa,   nel Museo Cicladico di Atene nell’ambito della Mostra Kallos.

Voglio trasmettere i sentimenti delle nostre comunità e cosa significa per noi il Kouros e il parco Archeologico  – ha detto il sindaco di Carlentini Giuseppe Stefio nel suo intervento-  In questi luoghi custodiamo ciò che rappresenta la storia,  la cultura e l’identità  delle nostre comunità. Il kouros per noi è qualcosa di sacro. Prima del 2018 erano luoghi inaccessibili, al pari di una selva oscura.  Ricordo ancora il primo incontro con il compianto assessore Sebastiano Tusa  il quale mi confermò  che il primo decreto per la costituzione del parco sarebbe stato quello di Leontinoi. E così è stato. Ma fu il  primo e anche l’ultimo decreto. Il nostro incontro fu anche l’occasione per parlare anche del Kouros. Anche Tusa  fu d’accordo con me affinchè il Kouros tornasse a casa. A nome della comunità rivolgo l’appello ufficiale all’assessore Scarpinato :  la casa del kouros è il museo di Lentini “.

Nel suo intervento anche il deputato nazionale Luca Cannata si è soffermato  sul fatto che il Kouros debba rimanere a Lentini non soltanto per un anno. Poi l’ interventio  dell’assessore regionale Francesco Scarpinato il quale ha dimostrato grande disponibilità a favore delle richieste lanciate dai sindaci dei due Comuni.  Fra gli interventi anche quello del prof. Massimo Frasca e del presidente dell’Archeoclub di Lentini, Delfo Inserra.

La presenza del Kouros al Museo archeologico di Lentini rappresenta un’occasione preziosa per ammirare anche gli allestimenti delle sale, dal periodo pre-protostorico al medioevo e delle sue collezioni provenienti dagli scavi di Leontinoi, antica polis greca di fondazione calcidese. L’esposizione sarà visitabile da martedì a sabato dalle 9 alle 17 (ultimo ingresso 16,30), mentre la domenica dalle 9 alle 13 (ultimo ingresso 12,30). Al termine gli ospiti sono stati accolti nell’istituto Moncada per un rinfresco preparato dagli studenti.

 


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