Cerimonia breve ma intensa stamane in piazza del Popolo per ricordare il giovane caporal maggiore Emanuele Ferraro vittima di un attentato a Nassirya. Ai piedi del monumento, un momento di preghiera , il discorso del sindaco Rosario Lo Faro e la deposizione della corona di alloro per rendere omaggio al militare. Il 12 novembre 2003, a Nassiriya in Iraq, un camion cisterna pieno di esplosivo scoppiò davanti l’ingresso della base del reggimento MSU, uccidendo 12 carabinieri, 5 militari dell’Esercito Italiano e 11 civili tra italiani e iracheni.
Tra questi anche il giovane caporal maggiore Emanuele Ferraro, in servizio permanente di stanza nel 6° reggimento trasporti di Budrio. Accanto al sindaco e agli amministratori, i familiari. Erano presenti i sindaci dei comuni di Carlentini e Francofonte, il vice prefetto Fabiola Marchese, il Capo reparto attività territoriale dell’esercito tenente colonnello Marco Marziano, rappresentanti provinciali e locali di Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Vigili urbani, le associazioni nazionali carabinieri e polizia, combattenti e reduci
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