“Nella mia vita ho sempre dispensato consigli e lezioni di caccia a tante persone. Sono un appassionato di caccia al coniglio selvatico e possiedo il porto d’armi dall’età di 17 anni”.
Esordisce così Sebastiano Saccuzzo, 87 anni compiuti, il giorno dopo il rinnovo del porto d’armi. Altro che divano e copertina. Altro che partita a carte al bar. L’uomo è conosciuto a Lentini come uno dei migliori cacciatori di coniglio selvatico. La sua carriera venatoria iniziò a soli 17 anni.
“Attendevo l’apertura della caccia – ricorda – come una festa. Purtroppo negli ultimi anni tutto è cambiato tanto è vero che adesso quello che attendiamo sono soltanto le sentenze del Tar e del CGA. Lancio un messaggio ai miei colleghi appassionati di caccia a non mollare e lottare affinchè la caccia rimanga libera nel rispetto delle leggi nazionali e regionali”.
A complimentarsi con Sebastiano Saccuzzo anche il presidente dell’Arcicaccia provinciale Rosario Vacante
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