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Lentini, approvato in aula il Piano Economico Finanziario della Tari per il 2022

L’amministrazione ha anche riattivato lo smaltimento in piattaforma dell’umido che ha comportato in questi mesi un aumento della percentuale di raccolta differenziata dal 18% al 46%. Il consigliere di opposizione Saverio Bosco: "in consiglio, la Tari è stata aumentata da chi ci dava lezioni su come ridurre i costi del servizio"  

Ieri sera il Consiglio Comunale di Lentini, con 10 voti favorevoli 4 astenuti e 2 soli voti contrari, ha approvato il Piano Economico Finanziario della TARI (tassa sui rifiuti) per l’anno 2022 e la relativa ripartizione delle tariffe fra le utenze.

Rispetto all’anno precedente  – dichiarano il sindaco Rosario Lo Faro, il vice sindaco Maria Cunsolo, con delega anche all’Ecologia e l’assessore al Bilancio Enzo Pupillo – il costo complessivo del servizio registra un aumento dovuto a cause indipendenti dalla volontà dell’attuale Amministrazione Comunale: è notevolmente aumentato, a partire dal 1 gennaio 2022, il prezzo del conferimento in discarica del rifiuto indifferenziato passato da 125 euro a tonnellata a 240 euro a tonnellata (praticamente il doppio).

La percentuale di raccolta differenziata nel 2021 è rimasta a livelli molto bassi, circa il 18%. Sono venute meno tutte le agevolazioni derivate dallo stato di emergenza collegato al Covid  e alla pandemia. In conseguenza di ciò l’amministrazione, per contenere la crescita del costo dovuta esclusivamente a fattori esterni, ha ridotto al massimo tutte le voci di sua pertinenza. Il piano di ripartizione delle tariffe non riporta variazioni rispetto all’anno precedente, mantenendo inalterata la distribuzione fra utenze domestiche e utenze non domestiche. Relativamente alle seconde registra, tuttavia, un aumento delle utenze censite a causa dell’azione di contrasto all’evasione avviata dagli uffici con conseguenti vantaggi soprattutto per le piccole e medie attività commerciali che vedranno contenuti gli incrementi essendo il costo complessivo del servizio distribuito fra un numero maggiore di contribuenti. Per aiutare gli utenti a gestire meglio il pagamento, inoltre, è stato previsto un versamento in 4 rate anziché in 3. L’Amministrazione ha anche riattivato lo smaltimento in piattaforma dell’umido che ha comportato in questi mesi un aumento della percentuale di raccolta differenziata dal 18% al 46%. Questo consentirà di ridurre i costi del servizio. A partire da quest’anno, infine, i cittadini potranno usufruire delle agevolazioni previste dal nuovo regolamento Tari, approvato dal Consiglio Comunale lo scorso 16 febbraio, che prevede riduzioni per varie tipologie di situazioni e di casi”.

Contrario all’approvazione è stato il consigliere di minoranza Saverio Bosco.  “Non posso nascondere l’amarezza – ha detto  In 5 anni, dal 2016 al 2021, abbiamo ridotto la Tari per ogni famiglia lentinese, facendo pagare di più ospedale e Sigonella, diminuendo le tariffe per le famiglie. In questi anni non abbiamo lasciato nessuno indietro, colmando un “delitto”, ripristinando il monte ore dei lavoratori della nettezza urbana coprendo questo aggravio di costi in modo tale da non danneggiare i cittadini e i lavoratori, che con noi hanno ritrovato dignità. Oggi, in consiglio, la Tari è stata aumentata da chi ci dava lezioni su come ridurre i costi del servizio, da chi ci diceva che le riduzioni delle bollette fatte da noi non erano abbastanza. Io ho votato no, non potete chiedermi di votare la distruzione di ciò che abbiamo realizzato in 5 anni di battaglie e sacrifici, proprio a me non potete chiederlo. Che peccato, si torna al 2006”.

 


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