Visibili a tutti i primi risultati positivi, frutto del protocollo d’intesa sottoscritto a luglio tra l’amministrazione comunale e il gruppo archeologico Leontino, per il progetto di valorizzazione “Ri_Scopriamo il Castellaccio”, grazie all’autorizzazione e collaborazione della Soprintendenza ai BB. CC. e del Direttore del Parco archeologico di Leontinoi Lorenzo Guzzardi
“Sono stati riportati alla luce – spiegano Il sindaco Rosario Lo Faro e L’assessore alla Cultura e ai Beni Culturali Cristina Stuto – una porzione del selciato del cortile interno, una stanza al piano terra con scala interna, la chiesetta dove veniva custodita la Madonna del Castello. Tali reperti architettonici erano ormai celati da tempo dalla vegetazione. Questo ed altro hanno potuto osservare con tanta ammirazione i partecipanti alla passeggiata culturale organizzata in occasione delle Giornate Nazionali di Archeologia Ritrovata. L’obiettivo comune è puntare sinergicamente ad una maggiore conoscenza e migliore valorizzazione del sito dell’Area Archeologica del Castellaccio”.
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