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Lentini, “Capaci di crescere”: i tamburi della legalità in piazza Dante con gli studenti del Vittorio Veneto

L'iniziativa è stata promossa dalla Fondazione Ebbene con i suoi membri Partner Coop Health e Senectus e Coop Badia Lost and Found

Perché non cali il silenzio sulla mafia,  i tamburi della legalità hanno risuonato forte in piazza Dante. L’iniziativa, a cura della fondazione Ebbene con i suoi membri Partner Coop Health e Senectus e Coop Badia Lost and Found, si chiama “ Capaci di crescere,  un progetto nato 10 anni fa a Catania, a Librino, dove la Fondazione Ebbene gestisce un bene confiscato alla mafia.

Ad oggi l’iniziativa si è diffusa su tutto il territorio nazionale, facendo una tappa anche a Lentini, in ricordo della strage che uccise il giudice  Giovanni Falcone, la moglie e la sua scorta. La giornata ha visto coinvolti gli studenti dell’Istituto Comprensivo Vittorio Veneto di Lentini e i loro insegnanti.

I ragazzi si sono sperimentati in un laboratorio di street Art nel quartiere Badia, diventato presidio di legalità, con il suo Parco Urbano d’arte. La gessata fatta dagli studenti rappresentava un albero, alla presenza dell’assessora alla cittadinanza Maria Grazia Culici e dell’avvocato Aldo Failla, presidente dell’Associazione Amici di Falcone.

I rappresentanti delle Istituzioni hanno parlato ai ragazzi, spiegando l’importanza dei” piccoli gesti di legalità” dai quali ognuno di noi può partire. Ancora, si è ricordato quanto il territorio sia stato luogo d’affetto per il Giudice Falcone che iniziò a Lentini  la sua attività.


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