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Lentini, chiusura del tratto sul ponte Simeto. Ippolito: “necessario adottare interventi urgenti”

L'ufficio tecnico della Città metropolitana di Catania lo scorso 16 marzo aveva disposto la chiusura del tratto  della SP 69 tra il Km 0.500 e 0.800 sul ponte sul fiume Simeto

Con una nota indirizzata alla Città metropolitana di Catania, alla Provincia regionale di Catania e di Siracusa e per conoscenza anche al comune di Lentini e al Comando 41 ° Stormo Sigonella, il consigliere comunale di maggioranza, Salvo Ippolito della lista Per Lentini, ha richiesto l’avvio immediato dei lavori sul tratto della SP 69.

L’Ufficio Tecnico della Città’ metropolitana di Catania – scrive Ippolito –  con provvedimento del 16 marzo  ha disposto la chiusura del tratto di strada tra il km 0.500 e 0.800 della SP 69 II, a causa di un aggravamento dello stato di degrado strutturale del ponte sul fiume Simeto. Si evidenzia che la  chiusura al transito veicolare provoca gravissimi disagi generalizzati agli utenti della viabilità – in particolar modo ai lavoratori residenti nei comuni viciniori ed a quelli che lavorano presso la base aerea di Sigonella – atteso che il percorso alternativo indicato nel predetto provvedimento ( SS 114 – SS 194 – SP 104, Strada Consortile n. 4 fino alla SP 69II) è notevolmente più lungo e tortuoso, con il manto stradale sconnesso e in parte sprovvisti di guardrail.

Inoltre, si evidenzia che gli abitanti dei comuni di Lentini, Carlentini e Francofonte, sono costretti ad utilizzare altri percorsi alternativi (SP 67 – SS 385 – SP 15 – Strada Consortile n. 2 – SS 417) che presentano le medesime criticità viabilistiche del percorso alternativo indicato nel provvedimento di chiusura al transito . Pertanto si chiede alla Città metropolitana di Catania, di adottare ogni celere adempimento preordinato al ripristino delle originarie condizioni di transito della SP 69II. A tutti gli Enti in indirizzo, nelle more dell’auspicato ripristino della SP 69II, di adottare qualsiasi provvedimento di miglioramento delle strutture stradali afferenti i i  percorsi alternativi in questione,  di rispettiva proprietà”.


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