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Lentini, crisi politica: aperta una interlocuzione con la minoranza. Lo Faro: “Revoca degli ex assessori necessaria”

Conferenza stampa del sindacoaro alla luce della crisi politica emersa il 14 settembre quando con un proprio decreto ha revocato l’incarico a tutti gli assessori, azzerando di fatto la Giunta

Il primo cittadino di Lentini, Rosario Lo Faro, ha convocato una conferenza  stampa per rilasciare la sua dichiarazione sulla crisi politica e  per fare chiarezza su alcuni aspetti della vicenda che a suo dire meritavano di essere rivelati pubblicamente. Al suo fianco gli assessori da poco nominati, Febbronio Bonacorsi e Aldo Failla, figure di fiducia e molto vicine al sindaco che senza nulla in cambio in questo momento critico hanno accettato di sostenere il primo cittadino mettendo a disposizione il loro tempo, la loro professionalità. Presenti anche l’ex assessore Ciro La Ferla, i Consiglieri Comunali che rappresentano la maggioranza Agata Magnano, Maria Grazia Culici,Efrem Sanzaro e Salvatore Ippolito.

Avevo deciso di non dire nulla almeno fino a quando la situazione politica non fosse stata definita– ha dichiarato il sindaco Lo Faro –  Tuttavia, le recenti dichiarazioni degli ex assessori  Enzo Pupllo, Cristina Stuto di rete Civica e di Maria Cunsolo del M5S, mi hanno portato a dare alcune  risposte alla città. Il primo riguarda la  crisi scaturita quando ho appreso che una parte della ex maggioranza ha iniziato a dialogare con l’opposizione per valutare la possibilità di promuovere e concretizzare una mozione di sfiducia nei miei confronti. Revocare l’incarico è stato quindi un atto dovuto”. Nel corso della conferenza il sindaco si è soffermato sui primi segnali di ostilità che arrivarono a palazzo di città da parte dell’ex maggioranza nettamente in contrasto con il  periodo iniziale quando emergeva un grande lavoro di squadra”. “Il clima è improvvisamente  cambiato – continua il sindaco – nel contempo venivo informato di alcune riunioni che si svolgevano tra l’ex maggioranza e i  Consiglieri di opposizione per organizzare la mia sfiducia”.

In risposta all’ex assessore Enzo Pupillo che durante la conferenza organizzata da Rete Civica e M5S, lo ha definito “fascistello frustrato”, il sindaco per niente scomposto ha dichiarato: “Tentativo squallido e  insulti di bassa lega da parte dell’autore della frase. La politica si può fare in tanti modi : con nobiltà e in modo sgradevole. C’è chi la fa da 30 anni, io  faccio politica ma nel frattempo ho un’attività lavorativa. Nell’ultima conferenza stampa dell’ex maggioranza ci sono stati degli insulti nei miei confronti, non  si è trattato di critiche politiche ma di  insulti di bassa lega. Si è tentato di veicolare l’immagine  del sindaco che vende la  propria città e procede con una campagna acquisti di Consiglieri in un bar o nelle osterie. Si è detto che il sindco avrebbe raccolto una giunta “raccogliticcia” sempre nei bar , senza deleghe. Mettendo in mezzo anche quelle persone che nel dare la dimostrazione di alto senso civico hanno dato la disponibilità a partecipare in questo momento di difficoltà all’attività amministrativa per consentire di andare avanti. A queste persone io dico grazie. Infine sono stato definito “fascistello frustrato”, autoritario e arrogante. E’ un tentativo che definisco squallido perché contraddice tutte quelle caratteristiche personali  che mi sono state riconosciute al momento della designazione come candidato e che hanno convinto l’autore della frase a sostenermi. Si metta d’accordo con se stesso. Non lo ero prima, lo sono diventato dopo? La verità è questa vicenda ha ben poco di normale. Ringrazio i consiglieri di “Lentini, oggi e domani” e ” Per Lentini”  per il sostegno che mi stanno offrendo in questo momento di difficoltà”.

 


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