Lentini, emergenza idrica. Di Grande (Rete Civica): “situazione insostenibile”

Un’interrogazione è stata trasmessa al sindaco e al presidente del Consiglio comunale, con richiesta di risposta scritta, da parte del consigliere comunale Gianmarco di Grande del gruppo Rete Civica cui fanno parte anche  i consiglieri Ciro Greco, Corinne Valenti e Filadelfo  Tocco.

Gruppo questo ormai passato all’opposizione a seguito dell’azzeramento della Giunta da parte del sindaco e la successiva nomina ad assessori di Aldo Failla e Febbronio Bonaccorsi.

“Da tempo – scrive Di Grande – si registra un problema di approvvigionamento idrico in alcune zone di contrada S. Antonio, in particolare nelle vie Russel, Gandhi, Papa Giovanni XXIII, Martin Luther King e Pisano Baudo. Più volte i cittadini residenti in quel quartiere e in quelle vie si sono lamentati del fatto che l’acqua manca continuamente e quando arriva la pressione rimane comunque molto bassa. In più occasioni i cittadini sono stati rassicurati che l’amministrazione stava provvedendo a predisporre un intervento per risolvere il problema. In conseguenza di tutto ciò l’ufficio aveva inserito nell’accordo quadro per l’anno 2023 un intervento di rifacimento della rete idrica comunale insistente in quella zona prevedendo la copertura finanziaria per la somma di € 56.174,57 (come da deliberazione di Giunta Municipale n. 79 del 20 aprile 2023). Ad oggi, nonostante le numerose rassicurazioni, l’intervento non è stato ancora effettuato e si susseguono voci che le somme stanziate siano state utilizzate per altri interventi ritenuti più urgenti. Pertanto l’interrogazione punta a sapere il motivo per cui  l’intervento di rifacimento della rete idrica nelle zone in questione  non sia stato ancora effettuato e se le somme che erano state stanziate a tale scopo all’interno dell’accordo quadro  sono ancora disponibili o sono state destinate ad altro. Inoltre si chiede  se l’amministrazione intende mantenere l’impegno ad effettuare l’intervento ed, eventualmente, con quali risorse e in quali tempi, considerato che la situazione è divenuta totalmente insostenibile per i cittadini che risiedono in quelle vie e in quel quartiere”.