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Lentini, frizioni nella maggioranza. Rete Civica: “urgente riunire l’intera coalizione” |Le parole del vicesindaco

I consiglieri di Rete Civica Ciro Greco, Gianmarco Di Grande, Adelfio Tocco, Corinne Valenti insieme agli assessori Enzo Pupillo e Cristina Stuto, si dichiarano perplessi alla luce del sostegno incondizionato nei confronti del sindaco e dell'amministrazione, manifestato pubblicamente attraverso un documento dai Consiglieri Maria Grazia Culici, Efrem Sanzaro, Salvatore Ippolito e Agata Magnano

Si dichiarano perplessi i Consiglieri comunali del gruppo Rete Civica Ciro Greco, Gianmarco Di Grande, Adelfio Tocco, Corinne Valenti insieme con gli assessori Enzo Pupillo e Cristina Stuto alla luce di un documento attraverso il quale i consiglieri Maria Grazia Culici Efrem Sanzaro, Salvatore Ippolito e Agata Magnano, anch’essi di maggioranza, esprimono pubblicamente pieno e incondizionato sostegno nei confronti del sindaco e della sua amministrazione.

Abbiamo letto il documento firmato da quattro Consiglieri Comunali di maggioranza che ci ha lasciato perplessi – dichiarano attraverso una nota i Consiglieri di Rete Civica- Intanto per il metodo: se occorreva comunicare un messaggio politico all’esterno sarebbe stato corretto riunirsi, discuterne e farlo insieme. In secondo luogo per il merito. Noi pensiamo che non è più tempo di sostegni incondizionati. Occorre stare con i piedi nella realtà. I problemi ci sono e sono tanti. Nasconderli vuol dire mettere la testa sotto la sabbia, come gli struzzi. La coalizione non si riunisce da mesi, il confronto dentro la maggioranza è inesistente, il malcontento della popolazione è alto e palpabile, in molti settori l’immobilismo dell’amministrazione è evidente, troppi servizi sono carenti, si rischia seriamente di perdere importanti finanziamenti. Noi pensiamo, invece, che è necessario e urgente riunire l’intera coalizione e fare una verifica politica e programmatica. Per discutere, per confrontarsi e per capire se il “Patto Civico per Lentini” esiste ancora e se le condizioni per proseguire e rilanciare questa esperienza amministrativa ci sono o meno. Altrimenti è solo un procedere in ordine sparso che non giova alla Città, che chiede, invece, efficienza amministrativa e non è interessata a inutili giochi di posizionamento”.


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