A pochi giorni dalla dichiarazione da parte degli assessori Enzo Pupillo e Cristina Stuto e dai consiglieri comunali Gianmarco Di Grande, Ciro Greco, Adelfio Tocco e Corinne Valenti, secondo cui in virtù del decreto del Ministero dell’Interno il comune di Lentini ha conseguito un importante risultato che comporterà la fuoriuscita dal dissesto finanziario, la reazione da parte della minoranza consiliare non si è fatta attendere.
“Abbiamo letto con molta attenzione il comunicato contenente i buoni propositi di due su cinque assessori (Enzo Pupillo e Cristina Stuto) della Giunta del Sindaco Rosario Lo Faro e sottoscritto da quattro consiglieri (Tocco,Greco,Valenti e Di Grande) su dieci della maggioranza – dichiarano i consiglieri Davide Marchese della lista Ora, Giuseppe Vasta, Diletta Pericone di Viva Lentini – Adesso la riflessione nasce spontanea: ma gli altri dove sono? Ci sono o no? Gli altri assessori che fanno? Conciliano? Facendo un passo indietro tutto iniziò con il primo Consiglio comunale d’insediamento e la mancata elezione del Presidente del Consiglio. Adesso, a distanza di 10 mesi, le crepe sembrano ancora più evidenti. Dubitiamo che in queste condizioni riusciranno a portare a termine i buoni propositi, specie nella parte che riguarda l’approvazione dei bilanci, strumento importantissimo per l’uscita dal dissesto. Auguriamo di sbagliarci, lo auguriamo a Lentini ed a tutti i nostri concittadini”.
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