Per sensibilizzare l’amministrazione comunale, le forze dell’ordine, la popolazione, gli studenti di sei classi della scuola Vittorio Veneto allocate nella struttura prefabbricata, che frequentano la seconda e terza media, hanno manifestato pacificamente nello spazio esterno di villa Marconi per dire basta ai furti e agli atti di vandalismo perpetrati nell’ultimo mese ai danni dei moduli. Una struttura dove quasi tutte le finestre sono state divelte dai ladri per introdursi nella scuola e temporaneamente chiuse con mezzi di fortuna. A supportare i ragazzi la presenza delle prof Germana Gaeta ed Elisa Vecchio. Con loro anche la vice rappresentante del consiglio di istituto Silvia Bosco.” Purtroppo ciò che è accaduto nelle ultime settimane è un fatto molto grave – ha detto Silvia Bosco a nome del consiglio di istituto e di tutti i genitori – Sono state rubate tante cose di valore perchè il climatizzatore rappresenta un bene di valore ma anche altro materiale come gli addobbi dell’albero di Natale che hanno un valore affettivo. I nostri ragazzi hanno bisogno di sentirsi tutelati. E noi siamo qui presenti per sostenerli”.
Nell’ultimo mese sono ben quattro i furti commessi nella scuola prefabbricata dell’istituto Vittorio Veneto guidato dalla dirigente scolastica Pasqualina Mazzariello. Una situazione insostenibile per la quale gli studenti, genitori e corpo docente chiedono tutela e maggiore sicurezza. “La scuola è la seconda casa dove i ragazzi devono sentirsi al sicuro- ha detto la docente Germana Gaeta- Purtroppo l’unico presidio di legalità qual è questo istituto continua ad essere preso di mira dai delinquenti. Violare questo luogo significa che le istituzioni non contano. E questo rappresenta un fatto molto grave”.
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