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Lentini, Istituto Superiore Nervi Alaimo. Passaggio della bandiera realizzata dai detenuti e donata alla comunità scolastica

A conclusione dei lavori il direttore dell’ufficio scolastico regionale di Sicilia, Giuseppe Pierro, ha voluto sottolineare il ruolo importante della scuola come collante tra le varie istituzioni in campo, proprio perché ancora oggi rappresenta la prima agenzia formativa del Paese

Cerimonia al polivalente scolastico di via Riccardo da Lentini in occasione del passaggio della bandiera tra l’Istituto superiore Insolera  di Siracusa e l’istituto superiore Nervi Alaimo  di Lentini. L’importante  realtà scolastica della zona nord, dalle caratteristiche di inclusione, condivisione e recupero della dispersione su un territorio particolarmente difficile come quello del triangolo agrumicolo,  accoglie ormai tutti gli indirizzi.  La cerimonia ha preso il via  dopo la bellissima esibizione degli sbandieratori, alunni dell’Istituto comprensivo Principe di Napoli , con i saluti del direttore dell’ufficio scolastico regionale di Sicilia, Giuseppe Pierro, del provveditore agli studi di Siracusa, Angela Fontana, della padrona di casa, la  preside Giusy Sanzaro,  del vice prefetto vicario, Marinella Iacolare e dei tre sindaci del territorio.

Nel corso dell’evento moderato dal vice preside del Nervi Renato Marino, il  prof. Felice Giuffrè, ordinario di Diritto pubblico presso l’università di Catania e componente laico del Consiglio Superiore della Magistratura, ha svolto una lectio magistralis sul ruolo e sul significato della bandiera nella nostra società.

A presiedere la cerimonia del passaggio della bandiera anche il direttore del carcere di Siracusa, Aldo Tiralongo che ha tenuto ad evidenziare come la bandiera fosse frutto di un lavoro svolto dagli stessi detenuti, i quali alla fine hanno voluto omaggiare le istituzioni realizzandola di fatto per questa donazione alla comunità scolastica.

Dall’impatto emotivo fortissimo ed altamente pieno di significato è stato l’intervento di un detenuto, presente alla cerimonia, il quale nel pieno silenzio dell’assemblea, ha evidenziato il fatto che la scelta di delinquere non mai la strada giusta da seguire. “Non scegliete la via più breve – ha detto ai ragazzi –  anzi approfittate dell’opportunità che vi viene data oggi, perché la scuola vi servirà nella vita. Io stesso in carcere sto frequentando  molti corsi e la scuola per conseguire il diploma”. 

A conclusione dei lavori il dr. Giuseppe Pierro ha voluto sottolineare il ruolo importante della scuola come collante tra le varie istituzioni in campo, proprio perché ancora oggi rappresenta  la prima agenzia formativa del Paese. “Tengo a ringraziare la scuola siracusana tutta, dai dirigenti scolastici al personale e a tutti gli studenti per come portano avanti i loro progetti sempre di altissimo spessore e qualità. In particolar modo – ha affermato il direttore Pierro – ringrazio Angela Fontana per la qualità e la professionalità del suo lavoro per la scuola siracusana”.

L’inno nazionale è stato curato dall’Istituto Comprensivo  Maiore di Noto, dalla Chidemi  di Siracusa e dal linguaggio dei segni con i bambini del comprensivo Vittorini di Augusta.


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