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Lentini, la famiglia di Naima Zahir si costituirà parte civile. La salma sarà seppellita a Casablanca

Distrutta dal dolore la madre, che per alcuni anni aveva vissuto nella stessa abitazione della figlia e del genero Massimo Cannone, chiede giustizia. Il tappezziere che ha confessato l’omicidio della moglie resta in carcere

Nel processo contro Massimo Cannone reo confesso dell’omicidio della moglie, la famiglia di Naima Zahir che vive a Palagonia, si costituirà parte civile assistita dagli avvocati Giuseppe Cristiano e Letizia Grasso. La donna di origini marocchine che viveva da 25 anni a Lentini è stata uccisa la sera di sabato 12 marzo nell’abitazione di via Ronchi con due coltellate alla

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