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Lentini, lettera aperta del consigliere comunale Luigi Campisi (minoranza) contro gli ex assessori di Rete Civica e M5S

Il consigliere comunale Luigi Campisi ha inviato la lettera aperta con le sue considerazioni a seguito la conferenza organizzata dagli ex assessori Enzo Pupillo, Cristina Stuto e Maria Cunsolo

Toni forti quelli contenuti nella lettera aperta inviata dal  Consigliere Comunale di minoranza, Luigi Campisi, che accusa gli ex gruppi di maggioranza Rete Civica e M5S “di essere pronti a qualunque escamotage politico pur di galleggiare”.

Lunedì sera – si legge – il trio di assessori revocati dal sindaco Lo Faro, precisamente Maria Cunsolo, Cristina Stuto ed Enzo Pupillo, hanno voluto incontrare i cittadini lentinesi per illustrare l’attività svolta in questi due anni. Ebbene non ci crederete ma ho avuto davvero l’impressione che da un momento all’altro l’ex assessore Pupillo avrebbe interrotto la sua narrazione per dire a tutti che erano su scherzi a parte. Si inizia con l’accusa al sindaco di essere un “fascistello” per averlo rimosso, dimenticando che si tramava alle sue spalle e questo è ormai noto a tutti, per sfiduciare chi loro stessi avevano sostenuto mettendoci la faccia e garantendo per lui. Si prosegue dichiarando che loro lo avevano votato ma non lo avevano scelto, come dire votaci ma comunque non è il massimo e infine si afferma che il dissesto del 2015, dissesto dichiarato da una amministrazione di cui egli stesso era uno dei massimi referenti, poteva essere evitato, vale a dire “potevamo impegnarci di più ma non lo abbiamo voluto fare o non ne siamo stati capaci”. Ma ad un certo momento non potevo credere alle mie orecchie, poiché l’assessore Enzo Pupillo ha pubblicamente, apertamente e consentitemi, senza alcuna vergogna, iniziato ad elogiare la scorsa amministrazione, che per inciso è stata mandata a casa dal voto dei lentinesi, non da un colpo di stato.

Ora si può discutere fino a che si vuole sull’amministrazione Bosco ed ognuno la penserà a modo proprio, lecito farlo, ma dire l’esatto contrario di tutto quello che si è detto e fatto fino a poco tempo fa, vedere l’assessore Maria Cunsolo annuire ripetutamente con il capo all’elogio della passata amministrazione, proprio lei che da consigliere ha detto peste e corna del sindaco Bosco, mi porta a pensare che forse alcuni cittadini hanno ragione a stare lontano ed a parlare male della politica e dei politici. Assessore Pupillo, capisco il suo stato d’animo ma lei lunedì ha dato ragione a chi pensa male dei politici, ha mortificato il lavoro di chi si spende ogni giorno per provare a ridare dignità, senza alcuna pretesa o “ritorno” di qualunque tipo, ad un paese che da oltre tre decenni è puntualmente preso in giro da ogni amministrazione che si è alternata alla guida della nostra città. Una domanda nasce spontanea: ma perché non si è aggregato elettoralmente al sindaco precedente, che tra l’altro oggi afferma “di accettare la sfida politica per provare a girare pagina”, piuttosto che mettere in piedi una compagine alquanto disomogenea con un sindaco “fascistello”? Io ho sempre apprezzato il suo acume politico ma lei lunedì ha dimostrato che pur di sostenere le sue tesi e continuare a “galleggiare” è pronto a qualunque escamotage politico. Sono sicuro, almeno voglio sperarlo, che in un prossimo futuro lei mi farà ricredere, archiviando l’episodio come un semplice incidente di percorso”.


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