Lentini, operazione “New Holland”. Il plauso del sindaco

La città di Lentini plaude all’operazione “New Holland” che ha consentito alla polizia di Stato di individuare e fermare  i presunti autori di una serie di furti con spaccata commessi negli ultimi mesi. L’importante attività che  si è conclusa canche con il rinvenimento di denaro in contante, mezzi rubati che sarebbero serviti per mettere a segno altri colpi,   ha costituito  un chiaro segnale della presenza dello Stato nel  territorio della zona nord.

Il plauso del sindaco di Lentini Rosario Lo Faro arriva poche ore dopo la notizia dell’ operazione che ha visto uno spiegamento massiccio di mezzi e uomini in divisa  impegnati nell’attività  d’intelligence. “ Esprimo insieme all’amministrazione comunale di Lentini – ha scritto il sindaco nel sito ufficiale del Comune –  un sentito ringraziamento nei confronti della dirigente, dottoressa Roberta Abate e di tutti i poliziotti del commissariato di Pubblica Sicurezza di Lentini, per la brillante operazione di polizia che ha consentito di assicurare alla giustizia i componenti della cosiddetta “banda dell’escavatore”. Il gruppo criminale si era reso protagonista di molteplici episodi criminali, attuati con il metodo della spaccata, ai danni di diverse attività commerciali della zona, creando notevole inquietudine e preoccupazione nella nostra comunità. Gli arresti eseguiti, testimoniano, ancora una volta con i fatti, l’efficienza delle nostre forze di polizia al fine di garantire e tutelare la sicurezza e la serenità dei cittadini.Oggi possiamo finalmente tirare un sospiro di sollievo”.

Soddisfazione per l’operazione che ha smantellato la banda delle spaccate di Lentini e Francofonte è stata manifestata anche da Rosanna Magnano e Gianpaolo Miceli, rispettivamente presidente territoriale e segretario provinciale di CNA Siracusa.

“Questa brillante operazione – hanno dichiarato i vertici della Confederazione – è la dimostrazione che nessuno può sentirsi impunito e che lo Stato è presente nel nostro territorio, attraverso donne e uomini delle istituzioni altamente specializzat.  CNA Siracusa continuerà a chiedere un presidio di sicurezza anche in altre aree specifiche recentemente balzate all’attenzione delle cronache per furti perpetrati con lo stesso devastante metodo, come Palazzolo Acreide e la zona nord della provincia. La celere risposta dello Stato auspichiamo diventi una sorta di automatica dissuasione da qualsiasi tipo di emulazione, nel rispetto degli imprenditori che operano e arricchiscono il tessuto economico locale”.