Palazzo Beneventano con D.D.G. n.1237 del 21 aprile, è stato dichiarato bene di interesse culturale. Lo annuncia il sindaco Rosario Lo Faro secondo cui il Comune di Lentini ha conseguito l’importante risultato grazie al costante dialogo con gli enti preposti: Sovrintendenza e assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, per la documentazione storica, cartografica e fotografica. “Finalmente – dichiara il sindaco Lo Faro – con questo provvedimento formale, palazzo Beneventano godrà di tutte le tutele e garanzie vigenti per i beni rientranti in questa categoria. Continuiamo a lavorare per il nostro patrimonio culturale”.
La notizia ha scatenato la polemica sui Social da parte di tanti cittadini e supporters della cooperativa Badia Lost & Found che per molti anni ha gestito in maniera impeccabile la struttura, organizzando attività culturali, riuscendo a portare altro il nome della città di Lentini. Sulla vicenda è intervenuta l’assessore Cristina Stuto, architetto con delega anche alla Cultura, Urbanistica e Associazionismo.
“Puntualizziamo – dichiara l’assessore Stuto – l’iter burocratico è stato avviato il 29 novembre del 2022 da questa amministrazione con la firma di un protocollo d’intesa tra il Comune di Lentini e il Dipartimento Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, per la “Verifica dell’Interesse Culturale (VIC). Il riconoscimento non ha alcun collegamento con le attività svolte all’interno del Palazzo ma si riferisce al valore storico-culturale dell’immobile, come importante esempio di residenza nobiliare fra i più pregevoli anche nel panorama architettonico isolano (D.D.G. n. 1237/2023 Assessorato Regionale Beni Culturali)”.
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