Lunedì 9 maggio, a partire dalle 11 al circolo Alaimo di Lentini, la Cooperativa Badia Lost & Found di Lentini organizza un’importante conferenza dal titolo “Lentini patrimonio immateriale” con la quale si punta a salvaguardare e valorizzare il patrimonio culturale immateriale del territorio.
In particolare, l’attenzione è rivolta a una festa di cui – proprio di recente grazie all’impegno della Cooperativa – è stato riconosciuto l’alto valore da parte del Ministero della Cultura. Si tratta della festa dei Santi martiri Alfio, Cirino e Filadelfo che è caratterizzata da una processione molto particolare e, proprio per questo, degna della massima attenzione: la tradizionale corsa del giro santo dei “nuri”.
Come ogni anno il 9, 10, 11 maggio a Lentini si celebra la festa patronale in onore ai Santi Martiri Alfio Cirino e Filadelfo ed è proprio l’occasione giusta per un confronto tecnico e scientifico su un patrimonio immateriale di così alto valore, per il quale verrà avviata una campagna di studi e di catalogazione della festa assieme all’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione e la Soprintendenza culturali e ambientali di Siracusa che si occuperà dello studio e della redazione della relativa scheda Bdi.
All’evento, oltre ai rappresentanti delle autorità civili, della cooperativa e del comitato dei festeggiamenti, parteciperanno il direttore dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale Prof. Leandro Ventura, il funzionario demoetnoantropologo Fabio Fichera (ICPI), il direttore del Museo Internazionale delle Marionette Rosario Perricone, il Soprintendente di Siracusa Arch. Salvatore Martinez e l’esperto catalogatore in beni demoetnoantropologici dott. Giuseppe Implatini.
“Per l’alto valore scientifico dell’iniziativa – ha detto il presidente di Badia Lost & Found, Giorgio Franco – vede il patrocinio del Ministero della Cultura e una collaborazione diretta, grazie a un protocollo d’intesa, con l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale (MiC) e il Comune di Lentini, rivelando quanto sia importante la collaborazione pubblico privato nell’ambito della tutela, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale comune. Sarà una splendida iniziativa di confronto fra gli specialisti ed esperti del settore e la comunità locale e patrimoniale, dal momento che questa sollecitazione parte proprio dal basso, dalla tesi di laurea della vicepresidente della Cooperativa, Cristina Pulvirenti, che ha dato risalto ai “nuri” nelle feste patronali della provincia di Siracusa e dal lavoro di documentazione di Carlo Arcidiacono (fotoreporter Gerta Human Reports), che presenterà una testimonianza dell’esperienza di sospensione della Festa a seguito degli effetti del Covid-19: “Il racconto di una festa a porte chiuse”.
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