La zona del triangolo ancora teatro di una strage di animali : sette cuccioli sono stati gettati lungo lo strada del Biviere di Lentini e ritrovati in una scarpata da alcune volontarie. Uno non è riuscito a sopravvivere. Nell’arco di un mese è l’ennesimo tragico evento che si verifica sempre nelle contrade Minnella e Cannellazza a Carlentini e zona biviere a Lentini.
Si scrive “al giorno d’oggi” ma si legge “sempre”. Finché non riusciremo nell’impresa di un’emancipazione completa, che forse non può essere ricoperta da nessuna forma governativa conosciuta finora, allora non potremo dirci “salvati”. Perché se è vero che di fattacci il mondo ne è pieno, è anche vero che abituarsi a tali episodi di crudeltà non è cosa semplice.
Anche in questo caso, ancora una volta l’intervento di alcune volontarie è stato provvidenziale. Ma le stesse affermano che vivere in questo modo equivale a percepire di vivere contornate da veri e propri mostri. Gli stessi volontari si stanno prodigando per cercare un riparo e provveduto subito ad acquistare circa 20 kg di crocchette per sfamare gli animali tra l’altro anche assiderati.
“ È una corsa contro il tempo – hanno detto i volontari di Leidaa, una delle associazioni che opera nel territorio – il nostro stallo sarà disponibile soltanto fra due settimane poiché al momento è occupato dall’ultima cucciolata rinvenuta nei giorni scorsi. Occorre trovare subito un riparo ai cuccioli che rischiano di morire assiderati”.
Per arginare il fenomeno del randagismo, più volte la sezione Leidaa di Carlentini ha sollecitato gli uffici comunali competenti proponendo azioni preventive attraverso il controllo delle zone di contrada Minnella e Cannellazza, dove solitamente avvengono i ritrovamenti di cucciolate abbandonate, ma anche attraverso il servizio di sterilizzazione gratuita.
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