Parte la raccolta fondi per la realizzazione del Museo tattile con lo scopo di abbattere le barriere all’interno del Parco Urbano d’Arte.
“Il Parco Urbano d’Arte di Lentini, in provincia di Siracusa, diventa accessibile con un Museo Tattile e Percettivo– scrivono gli organizzatori sulla piattaforma di raccolta fondi GoFundMe – Le opere saranno fruibili anche dagli utenti in carrozzina, ipovedenti, non udenti, ma anche da tutti coloro che vorranno comunque vivere un’esperienza unica, rispettando il principio dell’inclusione sociale e promuovendo così, di fatto, il diritto universale alla cultura. Il Parco Urbano d’Arte – continuano – consta di 38 opere murali, realizzate da artisti contemporanei italiani ed internazionali e ispirate – secondo la filosofia del lost & found – a racconti, miti, leggende e personaggi del territorio”.
I ragazzi di Badia Lost & Found spiegano come verrà organizzato il percorso realizzato mediante il fundraising :
“L’area tattile ospiterà la riproduzione di tutte le opere murali attraverso una serie di tavolette in rilievo realizzate in stampa 3D, che permetteranno così al pubblico non vedente e ipovedente di toccare e conoscere le opere in questione in piena sicurezza. Ogni opera tattile sarà corredata da una didascalia in codice Braille. Il perimetro – aggiungono – sarà, inoltre, delimitato da una barra sonora posizionata nel pavimento che, a contatto con il ‘bastone bianco’, avviserà il visitatore circa il suo orientamento all’interno del museo. L’area sociale multimediale – proseguono – sarà uno spazio totalmente al buio, dotato di un maxischermo nel quale saranno proiettati tutti i prodotti digitali del Parco. Un ologramma narrerà il contenuto dei prodotti digitali in linguaggio LIS. L’area immersiva virtuale si avvarrà dell’ausilio di visori in VR (Virtual Reality) che costruiranno l’immersione in una realtà virtuale, totalmente fedele a quella reale, lungo l’intero itinerario del Parco, permettendo così a tutti gli utenti di avere la sensazione di ‘percorrerlo’ in modo del tutto concreto. La raccolta fondi – concludono – servirà all’installazione dei sensori sonori di rilevamento per gli utenti non vedenti, alla realizzazione delle tavolette in rilievo raffiguranti le opere del parco, alla progettazione dei software, all’acquisto del materiale tecnologico utile alle funzioni del Museo, all’installazione di un elevatore interno per persone con disabilità motoria per il raggiungimento del piano superiore”.
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