Quando tutta la panchina bianconera era pronta ad esultare sull’1 – 1 a un minuto, dei cinque di recupero concessi dal direttore di gara, arriva la beffa con la seconda segnatura dei padroni di casa che pone fine alla partita.
Su un manto erboso scivoloso si è assistito a una partita al vertice tra la prima in classifica e la seconda, a tratti nervosa, con tante ammonizioni in campo e con una Leonzio che nei primi venti minuti di gioco affronta gli avversari con il piglio giusto e la giusta concentrazione.
In chiusura di primo tempo una traversa per l’Igea mette in apprensione Gianluigi Serafino. Fabrizio Scapellato ci prova da posizione angolata respinta dal portiere. D’Emanuele mette in difficoltà in due occasioni l’estremo difensore dell’Igea con una mezza rovesciata prima e una punizione dopo. Allo scadere della prima frazione di gara arriva il gol del vantaggio dell’Igea sull’uscita di Serafino.
Il pareggio della Leonzio arriva all’83’ con una girata di sinistro di Carbonaro che riporta in parità il risultato.
Esplode la panchina bianconera al gol, ma l’entusiasmo dura poco perché negli ultimi minuti di recupero (5 i minuti assegnati dal direttore di gara), quando tutto sembrava aspettare il fischio finale, arriva la beffa per la Leonzio con la seconda rete dell’Igea.
“E’ stata una partita di alta qualità – ha commentato mister Natale Serafino – Abbiamo giocato per quasi 80 minuti, ma il risultato non ci ha premiato solo per alcuni episodi che hanno poi determinato la sconfitta. Dopo avere raggiuto il pareggio meritatamente, è arrivata la beffa del gol preso allo scadere che fa male per il gioco espresso”.
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