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Proseguono le ricerche della figlia di Pippo Micalizio, il superpoliziotto anti-mafia. Trovati il cane morto, gli occhiali e il cellulare

Da ieri non si hanno notizie di Marina Micalizio 48 anni. In mare vicino agli scogli è stato trovato il suo cane senza vita. Il padre, Pippo Micalizio, scomparso nel 2005,  ha condotto le prime grandi inchieste sulla mafia al nord

Sull’Isola d’Elba il giallo si infittisce per la scomparsa di Marina Micalizio, 48 anni, della quale da ieri  mattina non si hanno più notizie. All’alba è stato ritrovato morto il suo cane, in acqua vicino agli scogli dove era impigliato il guinzaglio. Poco distante, località di Procchio sono stati trovati  cellulare e gli occhiali da vista della donna.

Da ieri  nelle attività di ricerca sono impegnati i vigili del fuoco, la capitaneria di porto e i carabinieri forestali, in quanto la scomparsa era stata segnalata in zona boschiva. Anche a  Carlentini, Pedagaggi, Augusta e Agnone bagni sono ore di apprensione per gli zii e i familiari di Marina, figlia del superpoliziotto che diresse le maxi operazioni  contro mafia e ‘ntrangheta al nord a cavallo degli anni 80 e 90. L’investigatore fu nominato vice direttore della DIA e della DCSA.  Nel 2001, uomo di fiducia del Viminale, venne inviato a Genova come ispettore per gestire le indagini post G8 sull’irruzione di poliziotti e carabinieri nella scuola Diaz e i fatti controversi nella caserma di Bolzaneto.


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