Sull’Isola d’Elba il giallo si infittisce per la scomparsa di Marina Micalizio, 48 anni, della quale da ieri mattina non si hanno più notizie. All’alba è stato ritrovato morto il suo cane, in acqua vicino agli scogli dove era impigliato il guinzaglio. Poco distante, località di Procchio sono stati trovati cellulare e gli occhiali da vista della donna.
Da ieri nelle attività di ricerca sono impegnati i vigili del fuoco, la capitaneria di porto e i carabinieri forestali, in quanto la scomparsa era stata segnalata in zona boschiva. Anche a Carlentini, Pedagaggi, Augusta e Agnone bagni sono ore di apprensione per gli zii e i familiari di Marina, figlia del superpoliziotto che diresse le maxi operazioni contro mafia e ‘ntrangheta al nord a cavallo degli anni 80 e 90. L’investigatore fu nominato vice direttore della DIA e della DCSA. Nel 2001, uomo di fiducia del Viminale, venne inviato a Genova come ispettore per gestire le indagini post G8 sull’irruzione di poliziotti e carabinieri nella scuola Diaz e i fatti controversi nella caserma di Bolzaneto.
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