Tra lastre di eternit e rifiuti anche ingombranti depositati in maniera selvaggia sul litorale Jonico all’ingresso dei villaggi, incombe anche il pericolo crollo alberi bruciati nell’incendio del 31 luglio scorso. Complice vento e pioggia uno degli alberi morti è finito al centro della carreggiata in direzione Catania.
Solo per fortuna le auto in transito sono state risparmiate. A togliere l’albero sono stati alcuni proprietari delle case al mare intervenuti in tempo. Gli stessi che dall’inizio della stagione chiedono all’amministrazione comunale di Augusta di bonificare e controllare i luoghi scambiati per discarica a cielo aperto.
Fino a ieri accanto ai cassonetti negli ingressi dei villaggi dove gli alberi rischiano di venire giù c’era davvero di tutto: elettrodomestici, materassi, lavandini, pneumatici, plastica e lastre di eternit. Nel corso degli anni le varie amministrazioni che si sono succedute non sono mai riuscite a mettere in atto una politica volta a combattere il deprecabile fenomeno. Ovviamente a piangerne le conseguenze sono i proprietari delle case, molti dei quali lentinesi e carlentinesi, che continuano a pagare le tasse per servizi inesistenti.
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