Rotazione degli assessori. Francofonte Futura: “indignati e preoccupati per il futuro del paese”

Sulla recente rotazione degli assessori all’interno della Giunta del sindaco Lentini, sono intervenuti i  consiglieri di minoranza di   Francofonte Futura: Ilaria Palermo, Nuccio Randone, Angela Cunsolo, Gaetano Navanteri e Francesco Reale. Attraverso una nota diffusa,  secondo quanto dichiarato dai componenti del gruppo politico “si tratterebbe di mancanza di una visione a lungo termine per la comunità e di assenza di obiettivi quinquennali”.

“Abbiamo appreso alcune dichiarazioni del sindaco secondo cui “la rotazione degli assessori all’interno della giunta municipale è uno degli accordi preelettorali stipulati con i candidati della lista Francofonte nel cuore, un progetto per cambiare”-  si legge nella nota a firma dei consiglieri di minoranza –  In qualità di gruppo politico Francofonte Futura e, ancor più importante, come cittadini, questa dichiarazione suscita in noi profonda indignazione e preoccupazione per il futuro del nostro paese. Emergono chiaramente la mancanza di una visione a lungo termine per la nostra comunità e l’assenza di obiettivi quinquennali di alta qualità, in contrasto con altre realtà vicine. A Francofonte, il sindaco Daniele Lentini sembra concentrarsi esclusivamente sugli accordi preelettorali a scapito dello sviluppo del paese, il quale non richiede giochetti politici e cambi trimestrali di assessori ma soltanto una squadra valida e preparata. Di norma, la sostituzione degli assessori dovrebbe avvenire esclusivamente per motivi di natura amministrativa, come il mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati e l’incapacità amministrativa, anziché per motivazioni prettamente elettorali. Noi di Francofonte Futura, speriamo vivamente che le tattiche  politiche dell’amministrazione Lentini non prevalgano sulla gestione efficace del nostro paese, poiché al momento stiamo assistendo a problematiche serie, tra cui l’assenza di erogazione dell’acqua, soprattutto durante l’estate (su cui abbiamo presentato interrogazioni per conoscerne i motivi senza ricevere risposta), il commissariamento dovuto all’inadempimento del Comune riguardo all’obbligo di censimento delle terre bruciate, la mancanza di pulizia nel centro urbano e nelle aree periferiche, lo stato delle strade nel centro storico e la persistenza di discariche abusive, nonostante le nostre continue segnalazioni in merito ai rischi per la salute pubblica e l’ambiente. Non è necessario approfondire ulteriormente la palese cattiva gestione del territorio. Siamo fortemente convinti che sia giunto il momento di mettere da parte gli interessi politici a breve termine a vantaggio di una gestione oculata e responsabile del nostro amato paese”.