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Sicurezza ambientale. Francofonte Futura: “gravi problematiche nella gestione”

Attraverso un comunicato il gruppo di minoranza composto dai consiglieri Ilaria Palermo, Nuccio Randone, Angela Cunsolo, Gaetano Navanteri e Francesco Reale esprime profonda preoccupazione per la gestione delle discariche e delle pratiche di controllo ambientale nel territorio

Il gruppo di minoranza Francofonte Futura, composto dai Consiglieri Ilaria Palermo, Nuccio Randone, Angela Cunsolo, Gaetano Navanteri e Francesco Reale che fanno riferimento all’avvocato Valentina La Rocca, attraverso una nota diffusa hanno espresso profonda preoccupazione in merito alla gestione della sicurezza ambientale .

Il gruppo politico Francofonte Futura – dichiarano  i consiglieri comunali Palermo, Randone, Cunsolo, Navanteri e Reale – segnala gravi problematiche nella gestione della sicurezza ambientale ed esprime  profonda preoccupazione per la gestione delle discariche e delle pratiche di controllo ambientale nel territorio di Francofonte. Il proliferare di vere e proprie discariche, con rifiuti di ogni genere ammassati nelle aree limitrofe al centro urbano, richiama l’attenzione sulla necessità di una gestione efficace e regolare. Risulta che, tramite una determina di liquidazione n. 4 del 18/01/2023, l’Associazione Rangers International Hydra sezione di Francofonte è stata incaricata dall’area ecologia del Comune per l’acquisto di foto trappole, spese di carburante e servizi di controllo delle micro discariche, ricevendo un rimborso di Euro 2.375,50. Tuttavia, sorgono dubbi sulla legittimità di tale incarico, in quanto i Rangers non possiedono le qualifiche di polizia necessarie per gestire tali dispositivi. Ulteriori interrogativi emergono dalla determina di liquidazione n. 129 del 24/07/2023, in cui sono stati liquidati ulteriori Euro 706,49 all’Associazione Rangers International Hydra, basandosi su autodichiarazioni delle spese del presidente pro tempore dell’associazione, senza documenti ufficiali. Ci si interroga sulla scelta dei luoghi di installazione e sulle violazioni accertate, considerando che tali dispositivi richiedono competenze specifiche di polizia. Nonostante la presunta vigilanza affidata ai “Rangers International”, il Comune di Francofonte ha speso € 8.800 per la rimozione delle micro discariche, così evidenziandosi una palese inefficacia delle misure adottate. La mancanza di dettagli sulla bonifica e la persistenza delle discariche sino ad oggi costituiscono una minaccia ambientale e per la salute pubblica, a maggior ragione considerando che spesso si verifica la combustione di questi rifiuti, con esalazioni nocive pericolose per l’ambiente e la salute delle persone. Francofonte Futura esige chiarezza sulle azioni intraprese, sulla gestione delle immagini e dei dati sensibili, nonché sulla reale efficacia delle foto trappole installate. Chiediamo un’indagine approfondita per garantire la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini di Francofonte, in tal senso verrà predisposta ogni azione di competenza del gruppo consiliare”.


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