Salvatore Seguenzia, ispettore della Guardia di Finanza in servizio nella compagnia di Augusta è agli albori di un percorso di crescita come poeta e come scrittore. Nel tempo libero è impegnato alla scoperta della sua città. La rima è la forma che gli permette di rappresentare la sua Augusta. Strofe che cercano di fotografare la storia attraverso fatti, personaggi, ricordi, leggende e tradizioni, elementi alla base della vita quotidiana.
Una simbiosi per portare avanti i ricordi di una zona del mediterraneo piena di fascino. Nel contesto dell’evento “Artigiani al Castello”, l’autore ha presentato l’opera al pubblico presente realizzata anche al contributo dell’assessore alla Cultura Giuseppe Carrabino, che ha fornito parte del materiale fotografico. Grazie alla Casa Editrice Aletti Editore, alcune poesie del libro sono state lette dal Maestro Alessandro Quasimodo, figlio del grande poeta conterraneo Salvatore, pubblicate sul canale YouTube
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